Manduria. Emergenza Siccità: ConfAgricoltura chiede interventi

Condividi

“Il perdurare del caldo torrido sta portando il comparto agricolo del territorio jonico in una difficile situazione, le aziende sono in difficoltà, le risorse idriche sono in emergenza, nessuno ne parla ma la realtà è crudele.”

E’ quanto scrive in una nota ConfAgricoltura di Manduria per sollecitare l’intervento delle istituzioni locali affinché procedano con la richiesta per ottenere il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
“Le colture di tutto il territorio orientale soprattutto le piante di ulivo, pur secolari e resistenti, – spiega ConfAgricoltura – appaiono in più zone del comprensorio Manduria – Avetrana – Sava – Lizzano – Maruggio – Torricella – S. Marzano sotto stress idrico ed il prodotto che in base alla fioritura faceva prevedere una produzione abbondante, con questo caldo torrido si sta alleggerendo.
Un’emergenza che toccherà anche i vigneti che, rispetto alla produzione preventivata ad inizio campagna si prospettava buona sia dal punto di vista quantitativo che dal punto di vista qualitativo, subirà a causa del lungo perdurare della siccità per “mancanza di pioggia” una notevole riduzione della quantità che fortunatamente resterà ottima dal punto di vista qualitativo.
Le cosiddette produzioni orticole anche se, in questo territorio non hanno percentuali rilevanti, sono state praticamente distrutte.”
ConfAgricoltura ribadisce la necessità per l’intero comprensorio di Manduria di richiedere il riconoscimento dello stato di calamità per “SICCITA’” per consentire l’emissione dei decreti attuativi per interventi di sostegno alle aziende.

siccità-2-678x381