Manduria. Durante: “Trascorso anche Novembre, totale silenzio sulla puzza. Che c’è sotto?”

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E’ trascorso anche il mese di Novembre che, secondo il comunicato dell’Amministrazione Comunale di Manduria del 9 Settembre scorso,

avrebbe dovuto segnare l’eliminazione della puzza che avvolge Manduria con il completamento del secondo capannone presso l’azienda di compostaggio Eden 94 dove si effettuerà la maturazione al coperto dell’organico. Ma nessuno informa i cittadini sugli sviluppi e il problema non è affrontato neanche dai banchi dell’opposizione. A sollevare ancora una volta la questione è l’ex consigliere comunale Arcangelo Durante sconcertato di fronte all’incomprensibile atteggiamento che si riscontra.

Questa Amministrazione e questo Consiglio Comunale sono in carica ormai da più di un anno e da più di un anno sono entrambi silenti sulla questione che più sta a cuore ai manduriani, nel senso che non ne possono proprio più, cioè la Puzza terribile ed asfissiante che invade le loro case a tutte le ore in modo particolare quando soffia il vento di “brindisino”. Sono stati per un anno in silenzio tutti, maggioranza ed opposizione, tutti indistintamente. Un silenzio colpevole di tutti, in egual misura: l’Amministrazione in carica per aver coperto, visto che sapeva l’origine del fetido odore, i responsabili e l’opposizione per non aver detto mai in consiglio comunale una sola parola contro. Agli occhi dei manduriani tutti i 24 consiglieri comunali, il Sindaco e gli assessori hanno perso ogni credibilità. Come mai un comportamento del genere? Manduriani, questa è la domanda che vi dovete porre. Vi dovete chiedere che cosa ci sia sotto, perché qualcosa sicuramente c’è ed è giusto che venga alla luce. L’Amministrazione locale, che, attraverso le esternazioni del sindaco, dice di voler risolvere i problemi cittadini, ha dimostrato tutta la sua colpevole incapacità. E’ ora di dire basta con questi atteggiamenti ipocriti e passare ad un’opposizione globale, ad una opposizione dei cittadini che hanno il diritto di tutelare la propria salute. Io, in qualità di ex consigliere comunale, ho ritenuto giusto attivarmi, dopo aver appreso che l’Amministrazione aveva individuato l’azienda di compostaggio responsabile della Puzza e non aveva emesso alcun provvedimento. Ho fatto una denuncia precisa e circostanziata alla Procura della Repubblica. Attualmente è in corso un’istruttoria e questo significa che la mia denuncia non è stata archiviata. Insomma, di fronte al silenzio su questa vicenda del governo cittadino, degli ambientalisti che stanno dentro e fuori le istituzioni locali, di tutti i consiglieri comunali, soprattutto di chi si vanta di essere paladino della città, ho pensato bene di rivolgermi alla Magistratura Ordinaria per cercare di mettere fine a questa tremenda situazione in cui da anni versa la città.”