Manduria. Banca della Terra: M5S sollecita l’ applicazione della legge regionale
Sempre alla ricerca di nuovi spunti propositivi, il gruppo politico Manduria 5 Stelle, dopo aver attentamente esaminato la legge Regionale n. 15/2017
sull’accesso dei giovani in agricoltura e per contrastare l’abbandono e il consumo di suoli agricoli, si è fatto promotore di un’istanza alla Commissione Straordinaria, con la quale si chiedono chiarimenti sull’effettiva applicazione di tale legge sul territorio comunale.
La L.R. n. 15/2017, che ha istituito la Banca della Terra di Puglia, disciplina il meccanismo di censimento delle terre di proprietà pubblica e privata nonché dei fabbricati rurali insistenti nei Comuni, uniformando e coordinando i criteri e le procedure di assegnazione e l’aggiornamento annuale degli elenchi dei terreni concedibili.
Il Comune entro 180 giorni dall’entrata in vigore del Regolamento Regionale 16/2018 pubblicato il 31/10/2018 avrebbe dovuto darne evidenza sul proprio sito istituzionale, affissione sull’albo pretorio e altri canali al fine di acquisire la disponibilità dei cittadini ad iscrivere i propri terreni incolti o abbandonati nella Banca della Terra promuovendone l’assegnazione in concessione, locazione o comodato. In pratica queste disposizioni attuano a livello regionale quello che il meetup Manduria 5 Stelle aveva proposto a livello locale con l’iniziativa “Orti Sociali” già nel 2016.
Ad oggi sembrerebbe che nulla di tutto questo è stato fatto, perdendo così ancora una volta una importante occasione per i giovani, o per chi intende intraprendere nuove esperienze lavorative nel campo agricolo, per poter lavorare su terreni abbandonati, evitando così che possano diventare future discariche abusive.
Il Meetup Manduria 5 Stelle, quindi, auspica che i Commissari mettano in campo tutte le azioni necessarie per intraprendere questo nuovo percorso e provvedano in modo sollecito ad effettuare un capillare censimento dei beni che potrebbero rientrare in questa iniziativa.