Inviava lettere minatorie a imprenditori e sindaco: Individuato mitomane.
MARUGGIO – Sfruttando l’onda emotiva della bomba che il 30 maggio scorso ha distrutto il locale “Piccole Ore” a Campomarino di Maruggio, aveva spedito, nell’arco di un mese, quattro missive anonime con carattere minatorio ai titolari di due stabilimenti balneari ed al Sindaco, allo scopo di creare sconcerto e preoccupazione fra i commercianti e gli amministratori locali.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Maruggio hanno permesso di individuare il mitomane, un giovane laureato, originario di Bari dove vive stabilmente e in questo periodo in vacanza con i suoi genitori nella residenza estiva a Campomarino.
Il giovane è stato individuato dopo l’ultima lettera minatoria spedita al sindaco di Maruggio, Alberto Chimienti, nella quale chiedeva al primo cittadino una fidanzata minacciando, in caso contrario, di accanirsi contro una donna qualunque. Nella lettera faceva inoltre riferimento ad altre due missive inviate ai titolari di stabilimenti balneari della zona con la minaccia di attentati dinamitardi.
I Carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità dopo che, utilizzando dei profili facebook di ragazze inesistenti, erano entrati in contatto con l’utente che, sotto il nome di Benny, aveva mostrato compiacimento per l’attentato al locale pubblico e deriso le iniziative organizzate allo scopo di raccogliere fondi da destinare alla ricostruzione della struttura.
Messo alle strette dai militari il giovane ha finito col confessare di essere l’autore delle missive anonime ed è stato perciò denunciato per istigazione a delinquere e minaccia aggravata.