Imposta di soggiorno a Manduria. MDM: “Sarà un salvadanaio per la promozione e valorizzazione della città”

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Il Gruppo Consiliare del Movimento Democratico per Manduria spiega in una nota il perché è importante che a Manduria si applichi la tassa di soggiorno e cosa sarà realizzato con gli introiti da essa derivanti:

Il consiglio comunale del 16/02/2023 sarà chiamato ad esprimersi in merito al Regolamento comunale sull’imposta di soggiorno che ne disciplinerà il funzionamento. L’ultimo incontro con le associazioni di categoria il 9 febbraio scorso ha reso possibile un confronto su una bozza conclusiva di regolamento che poche ore prima era stata presentata in commissione con la chiara e definitiva indicazione dell’importo delle tariffe che si intendono applicare.
Determinanti al sostegno del Regolamento come prerogativa l’esistenza già dal 2018 del riconoscimento regionale alla città di Manduria come “città d’arte ad economia prevalentemente turistica” sulla base della dotazione di un gran numero di risorse architettoniche di pregio storico e culturale ma anche della capacità ricettiva della stessa ad oggi ulteriormente cresciuta sulla base dei dati Istat.
Ma in fase di attenta elaborazione ha inciso nella valutazione della utilità dell’imposta di soggiorno l’attenzione alla chiara illustrazione dello “scopo” dell’imposta nel rispetto della normativa vigente e dunque:
la garanzia di trasparenza nella rendicontazione in quanto il Comune pubblicherà secondo le disposizioni di legge con cadenza annuale l’entità del gettito dell’imposta e gli importi della stessa destinati a finanziare gli interventi in materia di turismo, nel rispetto del comma 1 dell’articolo 4 del D.Lgs. del 14 marzo 2011 n. 23 secondo il quale «Il relativo gettito è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, ivi compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione,  fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali. Una rendicontazione che occorre chiarire che sarà separata e ben indicata.
– La partecipazione ed il coinvolgimento delle associazioni di categoria con un tavolo consultivo quando le stesse riterranno necessario esprimere delle perplessità
Per puntualizzare al meglio il gettito d’imposta sarà mirato a :
Formazione: studio delle lingue, legislazione, marketing e qualità dei servizi turistici
– Work-shop con educational tour e pre-convention tour mirati agli stake-holders del turismo, favorendo un incontro tra la domanda egli operatori dell’offerta
– Produzione di materiale turistico istituzionale: cataloghi, brochures, filmati
– Partecipazione a borse e fiere per il Turismo e altri strumenti di promozione di rilievo nazionale ed internazionale.
Tutto questo ad oggi si è fatto perché necessario attingendo dalle casse comunali e quindi anche dai residenti.

Tenuto conto di quanto sopra esposto noi proporremo un ulteriore emendamento al regolamento:
Riconoscere una percentuale pari ad massimo del 10 % degli introiti derivanti dal gettito dell’imposta di soggiorno da destinarsi ad iniziative a vantaggio del turismo locale, previa selezione comparativa tra le strutture ricettive preposte all’esazione che dimostreranno appunto di utilizzare le somme per il suddetto scopo”

Si costituirà dunque un salvadanaio per la promozione e valorizzazione della città, dando impulso alla realizzazione di un prodotto turistico ambizioso che specializzi al meglio l’accoglienza, fidelizzi il fruitore, costituisca un’immagine integrata e gratifichi gli operatori del settore economico-produttivo e della ricettività, gli operatoti culturali e le guide turistiche.

Pertanto teniamo a rendere noto che “crediamo” fortemente in questo nuovo strumento di valorizzazione di cui la città ci auguriamo riuscirà a dotarsi. (firmato gruppo Consiliare MDM)