Fase 2 Covid-19: Ecco come si viaggia in auto.
Con l’incremento delle possibilità di mobilità in tanti si saranno chiesti quali sono le regole corrette per viaggiare “in sicurezza” in auto? Di seguito oltre all’immagine esplicativa anche alcune risposte alle FAQ tratte dal sito del Ministero
Quanti occupanti possono essere trasportati in auto?
In una “FAQ” aggiornata in risposta ai quesiti che possono essere posti dagli italiani in merito all’interpretazione delle misure di contenimento dalla diffusione del Coronavirus, Palazzo Chigi prescrive quanto segue:
“Nel caso in cui non si disponga di un mezzo privato ovvero non si abbia la patente di guida o non si sia autosufficienti è consentito farsi accompagnare da un parente o una persona incaricata di tale trasporto da e verso la propria abitazione, anche tenuto conto dell’esigenza di limitare quanto più possibile l’utilizzo di mezzi pubblici e comunque nel rispetto di quanto previsto per l’utilizzo dei mezzi privati. Nel rispetto di tali condizioni, anche lo spostamento dell’accompagnatore è giustificato. Resta inteso che la giustificazione di tutti gli spostamenti ammessi, così come la condizione di convivenza tra gli occupanti il veicolo, in caso di eventuali controlli, possono essere fornite nelle forme e con le modalità dell’autocertificazione, ove l’agente operante ne faccia richiesta (la condizione di convivenza esime dal rispetto della distanza)”.
Si può accompagnare qualcuno in auto?
Su quante persone possano di fatto viaggiare in auto o in moto (oltre, beninteso, il conducente), il Governo indica (riportiamo, anche qui, la risposta testuale):
“Le auto possono essere utilizzate da più passeggeri solo se si rispetta la distanza minima di un metro. Non è possibile andare in due in moto, non essendo possibile la distanza minima di un metro. Entrambi questi limiti non valgono se i mezzi sono utilizzati solo da persone conviventi”.
Ma la mascherina si deve indossare in auto?
Per determinare quanti occupanti possono essere trasportati a bordo di un veicolo, occorre innanzitutto distinguere due differenti casistiche: il trasporto privato, e il trasporto di persone a bordo di un taxi o di un veicolo a noleggio con conducente (NCC).
Autovetture ad uso privato
Dall’indicazione di Palazzo Chigi, si desume che i familiari conviventi che è possibile trasportare possano essere anche due o più di due. Viceversa, valendo la regola del rispetto della distanza minima di un metro fra le persone, le persone non conviventi potranno essere in numero inferiore.
- Se a bordo, oltre al conducente, c’è un familiare convivente: è possibile il trasporto anche sul sedile passeggero anteriore, senza obbligo di mascherina
- Se a bordo c’è una persona non convivente: vale la regola del distanziamento minimo di un metro, e occorre indossare la mascherina
- Se a bordo ci sono due persone conviventi, oltre al conducente: una delle due può viaggiare sul sedile passeggero anteriore; non vige l’obbligo di indossare la mascherina
- Se a bordo ci sono due persone non conviventi, oltre al conducente: è necessario mantenere il distanziamento interpersonale minimo di un metro, e occorre indossare la mascherina. I due passeggeri, quindi, dovranno accomodarsi su ciascun lato del divanetto posteriore.
- Se a bordo ci sono tre persone conviventi con il conducente: non è necessario indossare la mascherina
- Se a bordo, oltre al conducente, c’è una persona che con lui convive ed un terzo non convivente: questo è il numero massimo di persone che, in tale situazione, possono prendere posto a bordo di un’autovettura; i due passeggeri devono sistemarsi ciascuno su un lato del divanetto posteriore, avendo cura di rispettare al massimo la distanza interpersonale (e indossare la mascherina, conducente compreso).
Vige il rispetto del buon senso
Quanto elencato va inteso secondo le regole generali indicate dal Governo fra le misure di “Fase 2”, e tutte incentrate sulla ovvia attenzione a limitare gli spostamenti ai casi strettamente necessari. Per questo, l’autocertificazione resta in vigore.