Fase 2: Centri estivi in fattorie pugliesi con bonus baby sitter
Sono oltre 300 le fattorie didattiche e gli agriturismi presenti nelle campagne pugliesi che possono accogliere durante l’estate i bambini in sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura
nei grandi spazi all’aria aperta usufruendo del bonus baby sitter. Il contributo di 1.200 euro previsto dal DL Rilancio ad ogni famiglia, spendibile anche per i centri estivi e per i servizi all’infanzia, aiuterà i bambini e le loro famiglie per affrontare le prossime “Fasi” della ripresa dall’emergenza sanitaria che ha colpito l’Italia e la Puglia e al contempo darà sollievo a questo settore cosi innovativo dell’imprenditorialità agricola tutta al femminile.
Coldiretti ha predisposto un progetto multi-didattico con anche un vademecum per le fattorie didattiche condiviso con il prof. Lopalco che ha dato preziose indicazioni operative e che ha fortemente caldeggiato le attività per i bambini all’aria aperta negli ampi spazi delle nostre fattorie con un percorso in sicurezza per riaprire i cancelli di masserie e fattorie, i percorsi naturalistici, le aree con gli animali e la pet therapy e gli spazi a tavola dove assaggiare le specialità della tradizione contadina dell’enogastronomia Made in Italy per grandi e piccini.
” Siamo convinti – ha detto Floriana Fanizza, leader nazionale di Coldiretti Donne Impresa e responsabile pugliese dell’imprenditoria femminile – che la Rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte possa rappresentare, in questo momento di emergenza, un valido supporto alle politiche di sostegno delle famiglie”.
Un fondo in tal senso è previsto anche per i Comuni che attivano i campi per ragazzi durante l’estate e ulteriori misure sono dedicate ai genitori per i congedi parentali, con gli uffici del patronato EPACA che in Puglia è a disposizione delle famiglie per tutti i servizi di accompagnamento della fase di ripartenza.
Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti – nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, che rientreranno al lavoro in concomitanza con la fine delle lezioni scolastiche e al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi.
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Le fattorie didattiche sono aziende agricole multifunzionali che grazie alla legge di orientamento possono fare formazione in campo per le nuove generazioni puntando sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile. Si tratta dunque – sostiene la Coldiretti – del luogo ideale in cui accogliere piccoli gruppi tenendo conto delle norme di sicurezza, distanza e igiene previste per la Fase 2.
In Puglia negli ultimi 10 anni sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 150mila bambini e 480 scuole.