Etichette vino. IAIA (FdI). Difendiamo il Made in Italy
Un’interrogazione parlamentare è stata presentata ieri mattina dall’on. Dario Iaia (FdI) al ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste per conoscere quali iniziative s’intendono assumere in sede Ue contro gli alert sanitari sulle etichette di vino.
“Occorre assolutamente evitare – rimarca Iaia – una diffusione di norme come quella già approvata in Irlanda dove, dal 2026, vi sarà l’obbligo di avvertenze sui rischi nel consumo di alcol. In particolare, saranno presenti diciture come queste: Il consumo di alcol provoca malattie del fegato / Alcol e tumori mortali sono direttamente correlati. Si tratta di un pericoloso precedente, del tutto fuorviante per il consumatore e dannoso per le imprese. Più volte, la scienza ha invece sottolineato gli effetti benefici del vino, colonna portante nella dieta Mediterranea ed è stato ribadito altrettante volte che vi è una differenza abissale tra uso e abuso. Il vino è tradizione, cultura, socialità. Il vino è Italia. Non consentiremo che qualcuno, per mere ragioni economiche, ponga una pietra tombale su questa eccellenza nazionale”.
Così on. Dario IAIA, componente commissione Ambiente, lavori pubblici e territorio / coordinatore provinciale FdI Taranto
Eppure la Commissione Europea ha già dato il proprio consenso alla proposta di legge irlandese, anche se l’argomento sarà ulteriormente discusso. “Le associazioni europee e nazionali di produttori di vino, birra e distillati – sottolinea il deputato di FdI – hanno presentato reclami ufficiali. Lo scopo è di aprire una procedura di infrazione contro l’Irlanda che, di fatto, pone barriere tecniche al commercio. Ritengo indispensabile assumere delle azioni chiare e forti per salvaguardare un importante comparto produttivo italiano, considerato che, il vino in particolare, rappresenta non solo una delle eccellenze alimentari italiane ma anche una importantissima fonte di lavoro e di reddito per migliaia di imprese”.