Emergenza Xylella in Salento. Nardoni: apprezzamento dei Commissari europei

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Bari – Apprezzamento e valutazioni positive sono state espresse dai Commissari europei circa le azioni messo in campo per contrastare l’emergenza causata dall’infezione della Xilella sul patrimonio olivicolo salentino. A riferirlo è l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni a proposito dell’emergenza causata dal propagarsi del batterio che provoca il veloce disseccamento degli ulivi.
“Abbiamo subìto una severa ispezione – ha spiegato Nardoni – finalizzata a stabilire se quanto avevamo comunicato nel dicembre scorso al Comitato Fitosanitario Permanente dell’UE rispondesse alle effettive misure adottate e se tali misure fossero supportate da riscontri tecnico-scientifici sia per le analisi di laboratorio sia per le azioni e le attività negli oliveti”.
“Al termine dell’accurata e puntigliosa ispezione – ha continuato l’assessore regionale – è stato espresso alle autorità nazionali e regionali il compiacimento per le attività condotte in un così breve lasso di tempo che hanno già in parte svelato alcuni aspetti relativi al ceppo di Xylella in questione e la sua probabile zona d’origine”.
“Un apprezzamento – ha aggiunto – che è stato esteso agli aspetti della ricerca, delle metodologie impiegate per i campionamenti, le analisi e gli accertamenti ma anche per il coinvolgimento del livello politico che ha prontamente adottato atti e reperito risorse specifiche per far fronte all’emergenza”. Tutto ciò ha fornito “un bagaglio di esperienze e conoscenze tecniche che costituiscono un fonte inestimabile di conoscenza anche per altri paesi membri che necessariamente dovranno alzare la guardia verso tali problematiche”.

“Attendiamo adesso, – ha concluso Nardoni – la relazione della visita ispettiva che ci aspettiamo positiva e alla quale daremo riscontro con le nostre controproposte. Intanto, con l’Assessorato regionale all’Ambiente e con l’Ufficio di Presidenza intendiamo predisporre in provvedimento che, in deroga a quanto attualmente previsto, consenta la bruciatura sul posto dei residui di potatura al fine di contenere l’infezione”.

ulivo