Depuratore Manduria-Sava: AqP cancella lo scarico a mare. I dettagli.

Condividi

C’è aria di festa. La notizia era attesa da tantissimo tempo. Troppo. E finalmente c’è stata: l’Acquedotto Pugliese ha rinunciato a realizzare la condotta sottomarina fortemente contestata dalle popolazioni locali. A diffondere la notizia che ha portato grande entusiasmo è stato il vicesindaco Alessandro Scarciglia. Secondo quanto emerso, in tarda mattinata, c’è stato un incontro tra i sindaci di Manduria e Avetrana e i responsabili di Acquedotto Pugliese che hanno avanzato una proposta scritta e corredata di tutti gli allegati che prevede una sorta di progetto misto tra la soluzione prospettata dal geologo prof. Del Prete con i pozzi sperdenti e il progetto Delli Santi che prevede la realizzazione delle trincee drenanti. Il tutto elimina completamente lo scarico a mare. Secondo il progetto che sarà ora portato nei rispettivi consigli comunali, Acquedotto Pugliese andrà a realizzare il collettore in zona Urmo dove per intenderci si erano posizionate le ruspe della ditta Putignano. Le acque reflue, depurate finalmente in tabella 4, saranno poi fatte convogliare verso Masseria Marina. A metà strada finiranno in una vasca di accumulo dell’Arneo per essere destinate al riuso in agricoltura e quindi l’eventuale troppo pieno sarà smaltito nelle trincee drenanti e nei pozzi sperdenti. Nel corso dell’incontro c’è stata una telefonata del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano che ha sottolineato il suo impegno a far modificare il progetto senza lo scarico a mare. Grande entusiasmo anche a Sava che presto potrà utilizzare finalmente il depuratore. Si tratta davvero di aspettare i tempi tecnici della burocrazia. Il progetto sarà in conclusione trasmesso al Ministero per l’approvazione finale. E’ la vittoria di una popolazione che tiene al suo territorio e sicuramente ora avrà più fiducia nelle sue potenzialità

noscaricoamare