Da Castellaneta a Pulsano, l’azione del NIL contro il lavoro sommerso

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Vasta operazione di contrasto al lavoro nero ed irregolare da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Taranto che, in questi giorni, ispezionando diverse attività, hanno verificato il rispetto delle norme che regolano l’assunzione dei lavoratori. In un particolare, presso un’attività commerciale di Castellaneta, i militari hanno accertato la presenza di un lavoratore per il quale non era stata regolarizzata la posizione lavorativa. Pertanto sono state contestate le violazioni di omessa consegna a lavoratore della copia del contratto di assunzione e dell’assenza della preventiva comunicazione d’instaurazione del rapporto di lavoro al competente centro per l’impiego, ed elevata  la sanzione amministrativa cumulativa di € 1.787,50.
Simili irregolarità sono emerse a Taranto, dove  i Carabinieri hanno proceduto al controllo di un pub e di un istituto di bellezza, accertando in ognuno la presenza di un lavoratore “in nero”. In entrambi i casi sono state elevate sanzioni amministrative per un totale, rispettivamente, di € 1.575 e € 2.050.
Infine, a Pulsano, i Carabinieri hanno disposto la sospensione dell’attività (provvedimento previsto nei casi di impiego di lavoratori non regolarmente assunti in percentuale superiore al 20% della forza lavoro) di una pizzeria che impiegava alle proprie dipendenze 3 lavoratori in nero su 3 presenti. Nella circostanza sono state applicate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di € 4.500.

 

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