Avetrana proclama lutto cittadino per la morte di PierFrancesco Copertino
Non ci si rassegna di fronte alla morte di un ragazzo. Si resta increduli, non si comprende perché in pochi istanti può spegnersi un sorriso e possono finire tutti i suoi sogni. Il primo pensiero è per lui, per l’interruzione del suo progetto di vita, poi per i suoi genitori, per lo sforzo che dovranno fare per sopravvivere, poi per la famiglia e quanti sebbene meno vicini sono comunque partecipi, perché la morte di un giovane colpisce tutta la comunità, ognuno viene toccato nell’affetto, nel senso di impotenza, nel dolore in quanto umani in grado di entrare in sintonia con il dolore altrui, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita. Una vita che si spegne troppo presto toglie un po’ di futuro e di fiducia a tutti. E’ il sentimento di comune sgomento che si percepisce con la diffusione della notizia della morte di Pierfrancesco Copertino, un ragazzo perbene, molto conosciuto non solo ad Avetrana, dove aveva lavorato come barman nel locale “Blu Angels” e poi a Lecce al “Cantiere Hambirreria”, ma anche per i suoi trascorsi da calciatore come portiere nelle giovanili della squadra locale di Avetrana e Fragagnano. Ma Pierfrancesco era conosciuto anche per il suo papà, carabiniere in servizio al reparto radiomobile della compagnia di Taranto Un dolore e un lutto che ha colpito, dunque, anche l’Arma, che come sempre è unita nella solidarietà come un’unica famiglia. E mentre si spera che possano esserci notizie migliori per Sara Greco, la ragazza 22 enne di Avetrana, a cui Pierfrancesco aveva dato un passaggio, rimasta gravemente ferita e ricoverata in prognosi riservata in rianimazione all’ospedale Perrino di Brindisi, Avetrana si prepara a dare l’ultimo saluto al giovane. Nel pomeriggio a partire dalle ore 15.30 presso la Chiesa del Sacro Cuore ci sarà il funerale. In segno di cordoglio e di partecipazione dell’intera cittadinanza l’Amministrazione Comunale ha proclamato il lutto cittadino.