Associazione Grande Salento sulla Bradanico Salentina: “L’attivazione dei tratti già costruiti è una priorità imprescindibile per il completamento totale dell’opera”
Mentre continuano i lavori sul tratto tra Manduria e San Marzano di San Giuseppe, Rino Giangrande, Presidente dell’Associazione Grande Salento di Avetrana, sollecita la messa in esercizio dei tratti della Bradanico Salentina realizzati decenni fa.
Le ruspe e i mezzi di trasporto pesante sono al lavoro, anche per la rimozione dei rifiuti accumulatisi ai margini delle strade nel corso degli anni, ma le domande sui tempi di completamento di questa importante opera impongono risposte certe. Giangrande che si è recato di recente sul luogo dei lavori si chiede: “Quando entrerà in esercizio la strada? Quando si potrà finalmente percorrerla?” È un dispiacere, infatti, vedere un’opera già esistente in stato di abbandono.”
L’Associazione Grande Salento ritiene che l’attivazione dei tratti già costruiti della Bradanico Salentina sia una priorità imprescindibile per il completamento totale dell’opera. La condizione delle strade ha implicazioni non solo sul traffico e la mobilità, ma anche sulla sicurezza. Negli anni, queste strade sono state teatro di gravi situazioni, come il tentato occultamento del corpo di un ragazzo e gare motociclistiche clandestine.
“La prosecuzione dei lavori non è negativa, a patto che non si prolunghino senza una conclusione certa,” continua Giangrande. “Occorre ora individuare il quadro completo dei lavori, inclusi i finanziamenti che ammontano a 35 milioni di euro sul tratto Manduria- San Marzano, il direttore dei lavori, l’inizio e la fine prevista dei lavori.”
L’Associazione Grande Salento che intende svolgere il suo ruolo attivamente vigilando affinché le “cose” si facciano bene e possibilmente si rispettino i tempi, ribadisce l’urgenza di portare a termine la strada, sottolineando la necessità di investire nella sicurezza e nella funzionalità viaria del territorio.