Approvata in Commissione Ambiente la proposta di Casili (M5S) per la pianificazione e la gestione del verde urbano

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È stata approvata oggi in V Commissione la proposta di legge presentata dal vicepresidente del consiglio regionale Cristian Casili per la pianificazione e la gestione del sistema del verde urbano, volta a promuovere lo sviluppo, l’incremento e la qualificazione delle aree a verde nei Comuni pugliesi.

La legge punta ad incentivare il ricorso al Piano Comunale del Verde, di cui la maggior parte dei Comuni pugliesi non si è ancora dotato, e definisce linee guida e disposizioni quadro condivise a livello regionale. Il Piano comunale del Verde rappresenta uno strumento fondamentale per stabilire prescrizioni specifiche ed indicazioni tecniche e procedurali da rispettare per le corrette progettazione, manutenzione, tutela e fruizione della vegetazione urbana. La proposta prevede di integrare all’interno dei piani del verde un insieme di strumenti di gestione (regolamento tipo del verde e piano di gestione, censimento e valutazioni diagnostiche) per avere maggiore efficacia nella valorizzazione del sistema del verde urbano nei comuni. Il Piano, così integrato, consentirà di programmare interventi in funzione delle risorse disponibili e delle priorità rilevate. Viene inoltre istituito il premio “Comuni Verdi di Puglia” finalizzato a riconoscere l’impegno dei Comuni che si sono distinti nella realizzazione di ambiziosi interventi di gestione, valorizzazione e pianificazione sostenibile del verde urbano e periurbano.


“Voglio ringraziare i colleghi – dichiara Casili – che hanno saputo cogliere l’importanza di questa proposta di legge ed in particolare il consigliere Maurizio Bruno, che ha voluto sottoscrivere gli emendamenti condivisi con gli uffici per rendere più efficace la proposta. L’obiettivo è migliorare la qualità della vita anche in termini sociali ed economici e migliorare la resilienza degli habitat, l’efficienza ecologica, la funzionalità degli ecosistemi. Una maggiore presenza di verde contribuisce a generare una grande quantità di biomassa, per favorire la sottrazione di anidride carbonica e altri inquinanti dall’atmosfera e favorisce la riduzione dell’artificializzazione degli spazi urbani e, quindi, il consumo di suolo, e porta a sostenere l’indotto economico per la florovivaistica. Il tema del verde urbano e della sua gestione incrocia anche il tema della mobilità. La pianificazione urbana è strutturalmente legata alla mobilità, così come le infrastrutture verdi sono un elemento determinante della mobilità sostenibile. Vogliamo dire basta a Piani Comunali del Verde generici, non attuativi, e disomogenei, puntando invece ad un unico grande progetto regionale del verde. Questo approccio assume grande rilevanza nei territori colpiti dall’epidemia di Xylella fastidiosa, per i quali gli interventi sul verde comunale dovranno essere pensati per un rinnovato disegno di paesaggio”.