Coronavirus, BCC Avetrana dona 50mila euro all’ospedale di Manduria e apre alle misure di sostegno economico del “Cura Italia”
La Banca di Credito Cooperativo di Avetrana scende in campo nella battaglia contro il Covid-19 attraverso la donazione di 50mila euro all’ospedale di Manduria.
La somma sarà destinata all’acquisto di attrezzature necessarie al servizio di Terapia Intensiva e Rianimazione del “Marianna Giannuzzi”, che figura tra i nosocomi della rete territoriale costituita dalla Regione Puglia per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. La donazione contribuirà in maniera consistente all’allestimento dei 6 posti previsti nell’ospedale messapico per casi gravi, in cui si debba procedere con la ventilazione assistita.
«Il Consiglio di Amministrazione della banca – spiega Michele Pignatelli, medico e presidente dell’istituto di credito – ha deliberato d’urgenza questo e altri interventi per aiutare il nostro territorio nell’immediato, con la speranza che la battaglia contro questo nemico invisibile ci veda presto uniti nella vittoria, ognuno facendo la propria parte».
Le recenti deliberazioni di BCC Avetrana non riguardano solo gli aiuti sul fronte sanitario. Per la parte che la riguarda, la banca ha infatti da subito recepito le disposizioni di carattere economico contenute nel decreto cosiddetto “Cura Italia”, adottando misure atte a contrastare la contrazione di liquidità subita da imprese e famiglie, a causa della crisi in corso.