Ilva. Scaduti i termini di custodia: Florido torna in libertà

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TARANTO – Sono tornati in libertà, per scadenza dei termine della custodia cautelare, l’ex presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Florido e l’ex assessore provinciale all’Ambiente Michele Conserva, agli arresti domiciliari da maggio scorso perché accusati di concussione nell’ambito dell’inchiesta per disastro ambientale a carico dell’Ilva.
Secondo i pm della Procura jonica, avrebbero fatto pressioni sui dirigenti dell’assessorato all’Ambiente della Provincia di Taranto affinché concedessero il nulla osta all’autorizzazione della discarica Mater Gratiae sita all’interno dell’Ilva. I dirigenti invece si rifiutarono di firmare ritenendo non ce ne fossero i requisiti.

Dopo l’arresto, Florido si dimise dalla carica di presidente della Provincia di Taranto, dimissioni alle quali seguirono quelle di gran parte dei consiglieri provinciali determinando lo scioglimento anticipato del Consiglio provinciale e l’insediamento alla guida dell’ente di un commissario, il prefetto di Bari, Mario Tafaro.
gianni florido