Castello Aragonese, Taranto nella top ten nazionale de “I LUOGHI DEL CUORE” del FAI. Il video

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Nella top ten nazionale della 9ª Edizione de “I LUOGHI DEL CUORE” del Fai, fondo ambiente italiano, al decimo posto dei Luoghi più votati c’è il castello aragonese di Taranto, uno dei simboli più importanti della città jonica e primo tra i pugliesi in graduatoria. Ha ottenuto 23424 voti su oltre 2 milioni di voti tra le 37mila località votate tra paesaggi, chiese, castelli e borghi in tutta Italia alla scoperta dei siti più affascinanti del Paese.

Il Castello Aragonese a Taranto venne riedificato tra 1481 e 1492, per volere del re di Napoli Ferdinando II d’Aragona, su un primo nucleo sorto in epoca greca (IV-III secolo a.C.), le cui strutture sono ancora leggibili, insieme ad altre di età bizantina (X secolo) e normanno-sveva. Al progetto rinascimentale potrebbe aver collaborato anche il celebre architetto e ingegnere militare senese Francesco di Giorgio Martini. La fortificazione fu ampliata per​ rimpiazzare la tipologia medievale delle torri alte e sottili, concepite per la difesa piombante, con altre più basse, larghe e circolari, dotate di un parapetto con specifiche aperture (“bocche da fuoco”) in cui posizionare i cannoni, a seguito dell’introduzione della polvere da sparo e della conquista di Otranto da parte dei turchi, che nel 1480 aveva dimostrato come le fortezze medievali fossero ormai inadeguate. Durante il dominio spagnolo si incrementarono le difese allargando il fossato e costruendo una nuova fortificazione con tre torri di 18 metri di diametro. Nel 1707 gli Asburgo trasformarono il castello in una prigione, mentre con Napoleone il forte tornò alla sua funzione originaria.
Dal 1887 è sede del Comando della Marina Militare Italiana. All’interno si trova la cappella rinascimentale di San Leonardo, riconsacrata nel 1933 dopo essere stata adibita nel corso degli anni a corpo di guardia e stalla. I voti per il Castello Aragonese, luogo simbolo per i cittadini di Taranto, sono stati raccolti dalla stessa Marina Militare, per proseguire gli studi e la valorizzazione del bene. Il castello è aperto al pubblico dal 2005 e nel 2018 ha raggiunto la cifra record di 121mila visitatori.