Xylella. Domani Silletti audito in Consiglio. Casili (M5S): “Emiliano decida da che parte stare”.

Condividi

Prevista per domani 3 dicembre 2015 alle ore 9:30 direttamente nell’aula del Consiglio regionale pugliese, l’audizione monotematica sul caso “Xylella”

richiesta dal consigliere Cristian Casili del Movimento 5 Stelle. Sarà presente il commissario Silletti; oltre a lui e all’assessore all’agricoltura Leo Di Gioia parteciperanno venticinque esperti in materia provenienti da tutta Italia. Scopo dell’audizione è quello di fare il punto sulla tematica realizzando un resoconto ufficiale in merito alle ricerche in corso e alle misure di intervento per il contenimento del patogeno necessarie in una fase così delicata.

“Un’ audizione di fondamentale importanza – dichiara Cristian Casili (M5S) – perchè si darà finalmente modo ai consiglieri regionali di essere informati adeguatamente direttamente dai principali protagonisti ed esperti della materia, riguardo lo stato dell’arte della fitopatia e delle misure in atto per contenerla, misure che – commenta il pentastellato agronomo di professione – certamente non sono quelle previste dal piano Silletti”

Queste audizioni si inseriscono in una serie di iniziative, tra le quali eventi sul territorio e iniziative in Consiglio Regionale, ultima delle quali la mozione presentata proprio ieri dal M5S, che i pentastellati hanno messo in atto in questi mesi per contrastare gli abbattimenti.

“Questa audizione è ancora più forte a seguito della nostra mozione votata all’unanimità ieri dal consiglio regionale – prosegue Casili – che mette in forte dubbio la legittimità del piano Silletti. Noi continuiamo ad agire in difesa dei nostri ulivi, al presidente Emiliano che in campagna elettorale dichiarò che avrebbe “scatenato l’inferno” sulla questione lasciamo gli annunci, nella speranza che prima o poi anche lui si schieri nettamente senza “se” e senza “ma” a favore o contro questo folle piano delle eradicazioni. Non sono ammesse mezze misure quando c’è in gioco la difesa del territorio e di uno dei suoi patrimoni storici.”