Sfuggì all’operazione “Game Over”: catturato

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Gli agenti della Polizia di Stato di Taranto hanno catturato un pregiudicato di 61 anni, Cosimo Morrone, latitante dal gennaio scorso. MORRONE

si era reso irreperibile nel corso dell’operazione coordinata dalla DIA di Lecce “Game Over” che portò all’esecuzione di 29 ordinanze di custodia cautelare, nei confronti degli appartenenti ad un sodalizio criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti.
Gli arrestati furono ritenuti tutti responsabili a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata all’illecita detenzione, trasporto e commercio di ingenti quantità di eroina, cocaina ed hashish. Come accertato nel corso delle indagini, all’interno del sodalizio criminale, sgominato nel blitz dello scorso gennaio, Morrone svolgeva l’importante ruolo di “procacciatore”, capace di gestire contemporaneamente più canali per la fornitura e il successivo spaccio delle sostanze stupefacenti.
Il latitante è stato individuato ieri pomeriggio. Si nascondeva in un appartamento al rione Tamburi. Dopo aver circondato l’intera zona, impedendo ogni eventuale via di fuga, gli investigatori della Squadra Mobile, hanno fatto irruzione nell’abitazione sorprendendo MORRONE ed un altro uomo , Cosimo PIZZOLLA, di anni 64 che aveva in uso l’appartamento.
Nel corso della perquisizione i poliziotti hanno recuperato due pistole: una “Beretta” calibro 7.65, ed un’altra di fabbricazione tedesca dello stesso calibro. Le due armi avevano la matricola abrasa e il caricatore inserito. Sono stati inoltre recuperati 10.000 euro in banconote di grosso taglio, un giubbotto antiproiettile, due ricetrasmettitori, un localizzatore di microspie ed una carta d’identità falsa, valida per l’espatrio. Prima di essere trasferiti nella locale Casa Circondariale i due sono stati condotti in Questura per le operazioni di rito.

pistole recuperate