Sava: parcheggi regolari, respinto ricorso di Carrieri
“Il ricorso gerarchico, proposto il 25 maggio 2013, è respinto”. I parcheggi a Sava sono regolari e tutte le argomentazioni sollevate dal ricorrente sono state rigettate. Lo ha reso noto il Ministero dei trasporti in una comunicazione indirizzata al Comune di Sava ed al sig. Cosimo Carrieri, autore di un esposto su una presunta violazione da parte dell’ente. In particolare, era stata messa in discussione, la dimensione delle strisce blu in alcuni punti del centro urbano, la distanza dagli incroci ed altro.
Tale esposto aveva causato confusione nella cittadinanza che, per alcuni giorni ha immaginato, sbagliando, che i parcheggi fossero stati sospesi, circostanza questa non verificatasi, in quanto la Giunta Comunale era intervenuta disponendo la prosecuzione del servizio.
Intanto, in relazione al ricorso, erano seguite le contro deduzioni da parte del Comando Polizia Municipale di Sava ed il 16 luglio, alcuni ispettori del ministero avevano effettuato un sopralluogo, al fine di rispondere alla richiesta del rappresentante del CPA.
Sul posto, alla presenza del sindaco, Dario Iaia, del suo vice, Fabio Pichierri, dell’assessore alla polizia municipale, Maurizio Pichierri e del comandante dei vigili, Luigina Soloperto e dello stesso Carrieri, erano stati effettuati dei rilievi tecnici.
“Ci aspettavamo che il Ministero dovesse rigettare il ricorso di Carrieri, poiché sappiamo bene come siano meticolosi nel loro lavoro il tenente Luigina Soloperto ed i suoi collaboratori, coordinati dall’assessore Maurizio Pichierri. ” E’ il commento del sindaco Iaia alla notizia che sancisce la regolarità dei parcheggi di Sava. “Come al solito, ci troviamo di fronte all’ennesima perdita di tempo e spreco di denaro pubblico. Dobbiamo prendere atto ed è giusto che i cittadini sappiano che, nostro malgrado, intere giornate dell’amministrazione comunale e degli uffici vengono sprecate a causa delle continue segnalazioni, illazioni, falsi allarmi ed esposti che vengono presentati quotidianamente ed in quantità industriale e che spesso si concludono con un nulla di fatto, come in questo caso. Purtroppo, le segnalazioni non hanno il fine di aiutare la città a crescere ed a migliorarsi, ma hanno il solo scopo di mettere il bastone tra le ruote all’amministrazione comunale. Ogni giorno, riceviamo dagli stessi soggetti, note su ogni e qualunque cosa si possa mai immaginare. Comprendo che, in qualche maniera, debbano impiegare il tempo, avendone molto a disposizione, ma ciò non significa che debbano sottrarlo agli altri. La risposta del Ministero dei Trasporti, così come avverrà per tantissimi altri esposti, è la dimostrazione dello spreco di tempo e di lavoro pubblico da parte di tutti i soggetti coinvolti, a partire da chi riceve i continui esposti, a chi poi li deve approfondire, a chi dopo li deve chiarire, a chi deve rispondere ed infine, chiudere il tutto. Resta solo lo sperpero di denaro”. – conclude il sindaco di Sava Iaia – “Senza dimenticare che il nostro Comune è già stato intimato a pagare parcelle di diverse migliaia di euro derivanti da procedimenti iniziati temerariamente da questi personaggi. Chi pagherà per tutto questo ?”.