Postamat assaltato al quartiere Sant’Elia: magro il bottino
BRINDISI – Assaltato la notte scorsa lo sportello postamat dell’ufficio postale di Via Mantegna, nel quartiere Sant’Elia a Brindisi.
Poco dopo l’una il dispositivo è stato fatto saltare, non si sa ancora se con l’utilizzo di esplosivo o con del gas, danneggiando notevolmente l’intera struttura. Il colpo tuttavia non ha portato i frutti sperati: i banditi hanno dovuto rinunciare a buona parte del bottino dato che molte banconote sono andate bruciate e molte altre si sono macchiate di inchiostro.
Indagini per identificare gli autori del furto sono state avviate dagli agenti della Sezione volanti e della Squadra mobile che, insieme alla Polizia scientifica, sono stati richiamati sul posto dalle segnalazioni dei residente del quartiere svegliati dal boato.
Pochi gli indizi utili raccolti dagli investigatori: determinante nella scelta dell’obiettivo da parte dei banditi è stata, infatti, l’assenza nell’ufficio postale preso d’assalto di sistema di videosorveglianza e di allarme.
Con quello della notte scorsa sale a sei il numero di bancomat assaltati tra Brindisi e provincia dal 13 aprile ad oggi. I primi due, quello del 13 a Torre Canne e quello del 20 a Pezze Di Greco, hanno fruttato in tutto quasi centomila euro.
Con le stesse modalità, ma con esiti diversi, i due colpi falliti all’alba di domenica 21 aprile, uno a Ceglie e l’altro a Cisternino. Il 27 aprile è stato fatto saltare il postamat dell’ufficio di via Roma a Torre Santa Susanna che conteneva circa settantamila euro.
Questa voltagli investigatori ritengono però che ad agire nell’ufficio postale del quartiere Sant’Elia non sia stata la stessa banda che ha operato nella provincia in quanto le modalità con cui è stato compiuto l’assalto lasciano pensare che si tratti dell’opera di una banda poco esperta in questo genere di reati.