Manduria: Stop alla regionale 8, dal Movimento5Stelle le proposte alternative
E’ una bocciatura senza appello. Così è definito il parere negativo
espresso, con una lettera datata 22 maggio 2013, dal Comitato Regionale per la Valutazione d’Impatto Ambientale della Regione Puglia, al progetto dell’Ing. CIMINI per la realizzazione della “Strada litoranea interna – Regionale n. 8”.
Il MoVimento5Stelle di Manduria commenta in una nota il “paradosso”: “siamo noi, semplici cittadini, a dover apprezzare un lavoro svolto da un Ente Pubblico che invece viene completamente “ignorato”, per non usare il termine “disprezzato”, dalla Regione Puglia, ed in particolare da un suo Consigliere, ex assessore, Fabiano Amati che dice testualmente: “la denunciata infondatezza tecnica del parere del Comitato di VIA, nonostante il consenso di tutti i comuni interessati, necessita di risposte e chiarimenti da parte delle istituzioni coinvolte”, durante l’incontro tenutosi presso la V Commissione negli Uffici della Regione Puglia di Bari, con i Sindaci della Provincia Jonica interessati alla costruzione della strada il giorno 3 luglio u.s. (tra questi si sottolinea la presenza del Sindaco di Fragagnano, non si capisce a “quale titolo”, visto che la strada non interessa il suo comune). Oltre a questo definitivo stop del Comitato di V.I.A. dall’incontro di Bari è emersa in maniera chiara anche la mancanza del “presunto” finanziamento della Regione di 270 milioni!!! di euro.
Considerando “le novità” degli ultimi giorni che rappresentano, ancor di più, uno “sbarramento” alla realizzazione della Regionale 8,
i Meetup del Movimento Cinque Stelle della provincia jonica insieme alle associazioni e comitati, intendono proporre delle valide “alternative” a tale progetto ed in particolare:
• completamento del tratto della Bradanico – Salentina che va da San Pancrazio Salentino a Grottaglie (tratto di strada dove sono stati già spesi 54 milioni!!!!! di euro), con lavori “bloccati” presso la cittadina di San Marzano di San Giuseppe – altezza ditta LO NOCE;
• opere di ristrutturazione/ampliamento delle strade già esistenti e sul quale il progettista Ing. CIMINI ha sovrapposto la realizzazione della REGIONALE 8 che non comporterebbero spese eccessive e non causerebbero “scempi” ambientali;
• creazione di “piste ciclabili” lungo tutta la litoranea jonica, a partire da Marina di Leporano fino a San Pietro in Bevagna, con circolazione a “senso unico” con carreggiata già esistente.
Nel ribadire l’ottimo lavoro svolto dai funzionari e tecnici del comitato V.I.A. che, per chi si batte per una corretta gestione del territorio e dell’ambiente, rappresenta una ulteriore “spinta” nel cercare di opporsi a progetti “distruttivi” come quello rappresentato dalla REGIONALE 8, il MoVimento5Stelle di Manduria, annuncia che nei prossimi giorni avvierà sul tema una “petizione”.