Manduria: …di chi le responsabilità dei disagi al quartiere Santa Gemma?

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“Non è la prima volta che il progetto di riqualificazione in atto al quartiere Santa Gemma ha provocato malumori e disagi.” E’ l’ex consigliere Arcangelo Durante a ricordare le polemiche che hanno già accompagnato questo progetto approvato nel 2015 e appaltato nel 2016 quando era assessore della Giunta Massafra il piddino Amleto Della Rocca.
“Ad iniziare dall’organizzazione della piazza adiacente alla parrocchia di Santa Gemma: il progetto iniziale non si conciliava con l’utilizzo funzionale degli spazi esterni, in occasione delle celebrazioni parrocchiali, creando inopportune sovrapposizioni fra le aree frequentate dai fedeli e quelle destinate alla circolazione veicolare. Polemiche ci furono anche dal punto di visto amministrativo in quanto per superare tali disagi gli ex amministratori considerarono la modifica soltanto una “miglioria” e, per questo, il provvedimento non fu portato in consiglio per l’approvazione con enorme mio disappunto per quella che era una vera e propria variante. Anche qualche mese fa. Quando alcuni cittadini mi segnalarono difficoltà di accesso nei propri garage per via del restringimento della carreggiata senza parlare della sostituzione dei preziosi e caratteristici cordoli di pietra con quelli di cemento.
Il progettista, senza la condivisione dei residenti, aveva in mente di realizzare un quartiere a “bassa velocità”…quasi pedonale che non tiene conto di tutti i problemi causati”.
I punti cruciali del disagio riscontrato in questi giorni (come da Delibera n. 16 del 11 Ottobre 2017 Commissario Garufi – Dirigente Ing. Orlando) riguardano principalmente la viabilità e la sicurezza stradale del quartiere Santa Gemma. A tal fine Durante si chiede: “Ma è stato chiesto il parere della Polizia Municipale sulla riduzione di queste strade, e la presenza di queste aiuole che diventano un serio pericolo per l’incolumità degli automobilisti? Un altro esempio per tutti è quello che viene da via Omodei e Via Sen Lacaita. Strade su cui e 4- 5 mesi fa sono stati eseguiti lavori per la realizzazione di acqua e fogna che a tutt’oggi restano degradate senza che nessuno verifichi il ripristino dell’asfalto.”
E conclude ricordando la richiesta di azzeramento dei dirigenti in segno di discontinuità con il passato soprattutto dopo lo scioglimento del consiglio per ingerenze della criminalità: “ Ma come fanno i commissari a prorogare ancora il mandato a questi dirigenti responsabili di tutti questi disagi?”