Dialisi Manduria, Perrini: “…In Aula la Asl Ta dice che è aumentato il fabbisogno ma poi non lo mette per iscritto e crea disagi agli malati”

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A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca… Ma mentre si fa ‘peccato’ ci sono pugliesi che hanno bisogno di fare la dialisi e, dopo la chiusura del Centro di Torricella, sono costretti a fare decine di chilometri per raggiungere Taranto, anziché il più vicino ospedale di Manduria. E’ il consigliere regionale di FdI Renato Perrini, vice presidente della Commissione sanità, a raccontare quello che avviene in relazione alla problematica evidenziata: “Quello che è successo in aula, durante la seduta della terza Commissione, è davvero paradossale. Riavvolgiamo il nastro: il 18 luglio scorso, nel corso di un’altra identica audizione, la ASL di Taranto aveva sostenuto ‘a parole’ che vi era una reale esigenza di aumento del fabbisogno di posti dialisi nell’ospedale di Manduria.
Oggi scopriamo che queste ‘parole’ non sono mai diventate una richiesta ufficiale all’Assessorato alla Sanità, per cui oggi l’assessore Rocco Palese, come un novello Pilato, si lavava le mani del problema sostenendo che in assenza di una richiesta ufficiale della Asl non potevano autorizzare e accreditate nulla…E allora la mancanza di comunicazione fra Assessorato-Dipartimento Salute e ASL diventa un GIALLO! Che motivi ci sono per non far partire alla Asl una richiesta che la Regione è pronta ad accogliere? Se i problemi sono solo esclusivamente di comunicazione: ci penso io! Domani stesso andrò dal direttore generale della ASL, Colacicco, per sollecitarlo a far partire la richiesta di aumentato fabbisogno e in settimana si risolve il problema.
Se, invece, sono altri i motivi… – conclude Perrini – e allora lo si dica chiaramente, ma non facciamo passare un giorno in più