Covid-19: riparte l’attività delle Riserve Naturali a Manduria con interventi antincendio boschivo

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A Manduria le Riserve Naturali si preparano per tornare alla normalità già a partire dalla prossima settimana. In questi giorni, ad opera dell’IGECO, sono stati sanificati tutti gli ambienti della Casa del Parco – Masseria Marina ed effettuati sopralluoghi operativi per avviare tutti gli interventi propedeutici alla campagna antincendio boschivo.

Infatti anche quest’anno la Casa del Parco è stata già confermata come sede logistica per la campagna antincendio boschivo 2020 che in collaborazione con l’Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali – ARIF di Puglia disporrà di due squadre operative per l’avvistamento e spegnimento dei primi eventuali focolai. Ne ha dato notizia il commissario straordinario Dr. Vittorio Saladino nel ruolo di Autorità di Gestione delle Riserve Naturali del Litorale Tarantino Orientale.

Intanto, su disposizioni nazionali e regionali di contenimento COVID19, in questi giorni è stato riaperto anche il cantiere ARIF – Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali, pianificando numerosi interventi preventivi al fine di limitare i possibili inneschi, come previsto dalla Legge Regionale n. 38 del 21 dicembre 2016 “Norme in materia di contrasto agli incendi boschivi di interfaccia”.

Tra i tanti interventi sono previsti:

 l’aratura delle pinete comunali adiacenti la Casa del Parco – Masseria Marina ;

 il ripristino idraulico del canale che unisce il mare al bacino della Salina Monaci, che sarà eseguito ad inizio giugno;

 gli interventi agronomici nell’orto botanico regionale;

 la trinciatura dell’erba sui sentieri del bosco Cuturi, del bosco Rosamarina e della Palude del Conte;

 una capillare bonifica sulle dune, nel retroduna e nella macchia mediterranea della Palude del Conte e della Salina Monaci;

 la sistemazione delle torrette per l’avvistamento;  il ripristino di alcuni muretti a secco danneggiati;

 la potatura dei rami secchi delle piante sul ciglio stradale.

Infine si fa appello, per la fruizione delle aree, al massimo rispetto delle nuove disposizioni, al fine di tutelare la pubblica incolumità e limitare sempre più gli interventi straordinari. “Si deve fare squadra, dimostrando sensibilità verso questo patrimonio che è di tutta la comunità e che costituisce una risorsa che va tutelata e, nello stesso tempo stesso, valorizzata.”