Brindisi. GE Avio annuncia 43 assunzioni a tempo indeterminato

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Per un territorio martoriato dalla disoccupazione e da diverse aziende in crisi profonda o addirittura sull’orlo del fallimento, giunge finalmente una buona notizia: dallo Stabilimento GE Avio di Brindisi annunciano 43 assunzioni a tempo indeterminato dal 1° luglio, ulteriori 4 dal 1° agosto e 36 rinnovi contrattuali sino al 31 dicembre 2018.
L’assunzione di questi giovani è il risultato di un’azione sindacale svolta dalla FIM-CISL nel recente passato, cimentandosi su temi difficili e impopolari come la flessibilità oraria per un maggiore utilizzo degli impianti, attraverso un dialogo costruttivo e collaborativo.
“Siamo sempre più convinti – afferma il Segretario Struttura Fim-Cisl Taranto-Brindisi, Michele Tamburrano – che il percorso intrapreso in tal senso abbia prodotto i risultati sperati, dando una continuità lavorativa alla vecchia guardia e aprendo una prospettiva per tanti giovani disoccupati.
Abbiamo permesso a questo stabilimento di ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mondo di GE, grazie alla professionalità, al sacrificio e alla disponibilità delle maestranze che mai hanno fatto mancare il loro contributo.
Sul nostro territorio GE continua a investire e nel mese di ottobre sarà inaugurata l’area Additive Manufacturing che è un procedimento che permette di realizzare oggetti solidi di qualsiasi forma partendo da un progetto digitale mediante l’utilizzo di polveri metalliche su stampanti 3D.
Punto di forza della nuova tecnologia è quello di produrre pezzi più leggeri e contemporaneamente più resistenti, integrando più componenti in un’unica parte con una sensibile riduzione dei costi; il tutto in maniera più veloce rispondendo a quello che il mercato aeronautico del futuro chiede”.

“Siamo però convinti – aggiunge il Segretario della Fim-Cisl Taranto-Brindisi – che, nonostante le buone notizie, non si debba abbassare la guardia, poiché nell’area delle revisioni – da sempre fiore all’occhiello e centro di eccellenza per la revisione dei motori militari – le preoccupazioni non mancano, in quanto alcuni motori sono già giunti a fine vita e il T700 lo farà gradualmente nei prossimi anni.
GE Avio, azienda strategica per il sistema industriale del Paese, ha partecipato alla gara per motorizzare il nuovo elicottero AW249 del gruppo Leonardo: si tratta di un programma che gode di un finanziamento pubblico, che mira alla promozione e allo sviluppo dell’industria elicotteristica nazionale e dunque la collaborazione tra aziende italiane.
L’assegnazione a GE Avio della motorizzazione del nuovo elicottero significherebbe portare nuovi volumi di lavoro per diversi anni negli stabilimenti italiani e specialmente in quello brindisino.
Ci auguriamo – conclude Tamburrano – che anche il Governo italiano vigili nei confronti di Leonardo, facendo sì che preferisca un’azienda come GE Avio che continua a investire e a creare opportunità occupazionali sul territorio italiano.
Come Fim-Cisl chiederemo un incontro con l’Azienda, per fare il punto della situazione in merito a tale programma; un incontro che debba essere propedeutico ad avviare eventuali percorsi anche con la politica regionale e nazionale”.