Avetrana: “La filosofia eretica e segreta di Giulio Cesare Vanini” a cura dell’Associazione “Hortus Animae”. Video

https://youtu.be/QARmDwXRmCY
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Ad Avetrana si è tenuto un interessante incontro culturale sul tema “La filosofia eretica e segreta di Giulio Cesare Vanini” a cura dell’Associazione “Hortus Animae” le cui iniziative, da tempo, aprono alla visione di nuove conoscenze e pongono importanti interrogativi. Un approfondimento per riscoprire la figura e il pensiero di Giulio Cesare Vanini, filosofo salentino del XVII secolo, nato a Taurisano nel 1585 e morto sul rogo a Tolosa in Francia, nel 1619, a soli trentaquattro anni, condannato per ateismo, a quanto risulta, senza processo e con un solo testimone accusatore. Dopo la relazione introduttiva del presidente dell’Associazione Roberta Galati si sono susseguite le relazioni del prof. Oronzo Caprino e del prof. Ferdinando Dubla, entrambi della Scuola di Filosofia “Vanini” di Manduria.
Frate carmelitano, Vanini è considerato come uno dei padri del libertinismo ed il principe dei libertini italiani, libertino inteso quale fautore della libertà di pensiero e, in particolare, dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana, esaltato da Schopenhauer, da Hegel e da Hölderlin a Marx e, fino ai nostri giorni, da Gramsci a Umberto Eco. Influenzato dall’aristotelismo eterodosso si connette all’idea di naturalità; per questo il filosofo può essere associato ai grandi naturalisti panteisti italiani: Bruno, Telesio, Campanella.
A chiudere la serata la relazione del Prof. Mario Carparelli, filosofo, tra i massimi studiosi a livello internazionale della figura e dell’opera di Giulio Cesare Vanini.
Vanini, dunque, tra i padri dell’Europa laica e moderna, tuttavia, è ancora, paradossalmente, poco conosciuto. Con la ristampa delle sue opere complete curata da Francesco Paolo Raimondo e Mario Carparelli la Bompiani editrice darà un forte contributo alla diffusione del suo pensiero filosofico.