Ambiente: nasce in provincia di Taranto il parco naturalistico Masseria Russoli

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In provincia di Taranto nasce il parco naturalistico Masseria Russoli,un progetto di riqualificazione, rilancio e fruizione del patrimonio ambientale
Rientra nell’ambito della Misura 227 “Sostegno agli investimenti non produttivi- Foreste” azione 3 “Valorizzazione turistica-ricreativa dei boschi” e con una cifra di appena 257mila Euro circa prevede, all’interno della Masseria tra i comuni di Martina Franca e Crispiano e nella foresta demaniale circostante, la realizzazione di un Parco Avventura e di un Percorso Natura.
Uno scenario che, partendo dal parco naturalistico del bosco Russoli, porta di ingresso della Green Road tarantina, sarà capace di intersecare le potenzialità del mondo rurale, le traiettorie dello sviluppo turistico, culturale e sociale e si congiungerà in riva allo Jonio con le Blue Road, indispensabili per la rivalutazione e il rilancio delle potenzialità di tutte le attività connesse al mare. Il progetto è stato presentato dall’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, in una conferenza stampa a cui hanno preso parte anche alcune classi delle scuole elementari di Taranto, Martina Franca e Crispiano (Istituto XXV Luglio- Taranto, Istituto Marconi-Martina Franca, Istituto Mancini-Crispiano – ndr).
L’intervento, che prevede anche il recupero di parte degli antichi trulli per esigenze didattico-faunistiche, si svilupperà in un’area di 192 ettari tra bosco, macchia mediterranea, seminativo e ulivi secolari, in cui è opportuno ricordare trova ospitalità l’importante Centro di conservazione del patrimonio genetico dell’Asino di Martina Franca.
Il Parco Avventura e il percorso naturalistico, nonché i cento asinelli ospiti della struttura – afferma Nardoni – mostrano l’altra faccia della nostra provincia, una realtà territoriale assolutamente inedita e da preservare e l’idea che famiglie e giovanissimi possano percorrere a piedi questi sentieri, consentono un seppur parziale esercizio di riconciliazione di questa provincia con il suo ambiente naturale.
Aree didattiche e percorsi funambolici su alberi e funi consentiranno ai bambini (target di riferimento dai 2 ai 10 anni) di approcciarsi a questo patrimonio genetico e di biodiversità vero polmone verde per il territorio tarantino
Tutto dovrebbe essere pronto nel giro di un anno, tra approvazione del progetto esecutivo (febbraio 2014), acquisizione dei pareri e autorizzazioni (luglio 2014), bando di gara (settembre 2014) e fine lavori, previsti appunto per ottobre 2015.

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