A Manduria: “E’ POSSIBILE”, iniziativa in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Video

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Sono 1.069 le vittime innocenti delle mafie: semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore, hanno compiuto il loro dovere.

I loro nomi scanditi in una sorta di rosario laico per celebrare la XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno organizzata da Libera e Avviso pubblico sotto l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica.
La giornata del 21 Marzo, primo giorno di primavera, simbolo di quella rinascita che coinvolge quanti sentono la responsabilità per il bene comune che è il primo antidoto al male delle mafie e della corruzione. Un impegno quotidiano per far accrescere la consapevolezza che la convivenza civile e pacifica si fonda sulla giustizia sociale, sulla dignità e sulla libertà di ogni persona. Sfumata la marcia a causa delle condizioni meteo, l’iniziativa si è svolta presso il Teatro Don Bosco alla presenza di numerosi sindaci e rappresentanti istituzionali della provincia di Taranto. 
Manduria è dopo Milano, la seconda piazza scelta da Libera.
C’è chi si ribella all’indifferenza, all’illegalità, alle mafie e alla corruzione che devasta i beni comuni e ruba la speranza. Ed è proprio all’insegna della speranza lo slogan scelto quest’anno: “E’ possibile”.

 Al termine in collegamento da Milano c’è stato l’intervento di Don Luigi Ciotti: parole forti che impongono una riflessione.