Xylella: il Popolo degli Ulivi diffida l’Ing. Tedeschi, dirigente osservatore Fitosanitario

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La UE cambia le misure di emergenza, richieste dall’Italia. Non si ha interesse ad avanzare, a “disturbare” il territorio barese, dopo la magra figura dell’ulivo di Monopoli riscontrato indenne in conseguenza delle contro analisi richieste dalla Procura di Bari.
L’interesse è ormai circoscritto da tempo in Valle D’Itria. Ulivi secolari e monumentali, che avevano superato i mille anni, sono stati barbaramente uccisi non dal batterio, ma dalla mano dell’uomo. Ed ora si cerca di mettere mano alla piana dei monumentali con innesti e capitozzature.
Il 29 ottobre il Popolo degli ulivi ha presentato diffida al dirigente dell’Osservatorio Fitosanitario, invitandolo a compiere tutti gli atti del proprio ufficio finalizzati e coordinati all’esecuzione della suddetta diffida entro e non oltre 30 giorni dalla ricezione della stessa.
All’ing. Tedeschi sono state sottoposte una serie di premesse e considerazioni che se in buona fede, dovrebbero spingere il dirigente a sospendere i tagli degli ulivi oggetto delle determinazioni da lui stesso firmate. Evito di pubblicare la diffida, ma in compenso riporto le domande che hanno indotto la stesura della stessa:
1. Come mai il dirigente firma determinazioni volte alla eradicazione di ulivi siti in zona infetta anziché in zona contenimento sebbene non ci sia l’obbligo all’espianto?
2. Come mai il dirigente non si attiene alle direttive UE (decisione 2015/7897UE) soprattutto per quanto concerne ”la protezione dei siti di produzione, le piante avente particolare valore scientifico, sociale o culturale”?
Negli ultimi mesi sono state tagliate in zona infetta numerose piante di ulivi secolari e monumentali tra cui ultimo l’ulivo millenario di Carovigno; ma soprattutto in questo periodo vengono tagliate piante cariche di frutto. Perché?
3. Xylella è oramai presente nella zona di contenimento da più di due anni e la decisione UE consiglia “l’organismo ufficiale responsabile, di usare misure di contenimento anziché di eradicazione”.
Perché il dirigente Tedeschi non da riscontro a tali linee?
Inoltre abbiamo informato il dirigente anche di probabili notizie a lui ignote, affinché possa prendere i dovuti provvedimenti.

(Nota di Loredana Fasano per “Il popolo degli Ulivi”)