World Cleanup Day. Plasticaqquà: oltre 2 tonnellate di rifiuti rimossi in un solo km di costa

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In un solo Km di costa, lungo il Circummarpiccolo, sabato 21 settembre sono stati raccolti in sole 3 ore: 8 sacchi di vetro, 45 sacchi di plastica/alluminio, 74 sacchi di rifiuti indifferenziati, 7 boe,
8 pneumatici, 5 bidoni e ancora un tubo in gomma di grandi dimensioni, il corpo di una chitarra elettrica, reti, cime e teli, una catasta di legname, diversi pali in ferro arrugginiti, una vasca in plastica, una siringa e una musicassetta di Cristina D’avena. La maggior parte dei rifiuti raccolti era costituita da retine in plastica usate nella mitilcoltura, cordame, polistirolo e recipienti in plastica.

Sono i risultati dell’iniziativa promossa da Plasticaqquà e attuata grazie al prezioso aiuto di oltre 150 volontari e più di 20 gruppi ed associazioni, che hanno contribuito a rendere ancora più grande l’onda verde promossa dal World Cleanup Day, un’azione civica senza precedenti che ha visto coinvolti oltre 150 Paesi con un unico obietto: ripulire il mondo.

Una raccolta rifiuti andata ben oltre le aspettative del gruppo che da 6 anni a questa parte si prende cura volontariamente delle spiagge e delle coste dei due mari. Un risultato frutto del sostegno concreto di tanti singoli cittadini, gruppi ed associazioni di Taranto e provincia come: Casa don Bosco Aps, Centro Mediterraneo, Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, Così parlò Zarabusta, Fridays For Future – Taranto, Fucarazza Carosino, Giorgioforever, Giustizia per Taranto, ISDE Taranto, Like Monteiasi, Masseria Carmine A.S.D., MCL Taranto, Peacelink, Proloco Lama e le sue contrade. Retake Grottaglie, Retake Taranto, S. Andrea degli Armeni Domus Armenorum, Sei di Taranto se, Sherwood Grottaglie, Tamburi combattenti, Utòpia Grottaglie, Why Fai Crispiano.

Un’azione dimostrativa e di sensibilizzazione che ha riconsegnato ai cittadini una delle strade più suggestive del paesaggio tarantino: più pulita e di certo più adatta a piacevoli passeggiate tra i due seni del Mar Piccolo, tra ulivi secolari e la fugace vista degli uccelli acquatici presenti in zona.

In una nota Plasticaqquà ha ringraziato tutti i partecipanti e i sostenitori dell’iniziativa. La lotta e l’impegno del gruppo tarantino non si esaurisce qui: nelle prossime settimane si terranno incontri aperti dove poter mettere insieme idee, consigli ed iniziative.