Vicenda Stadio: Risposte concrete e non strumentalizzazioni politiche per Manduria. La replica del Sindaco e dell’Assessore allo Sport
Il Sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro, e l’Assessore allo Sport, Fabiana Rossetti, viste le esternazioni divulgate attraverso i social dalla società UG Manduria Sport riguardanti l’episodio di lunedì 03 marzo, ancora una volta non corrispondenti a quanto accaduto, intendono ripristinare la verità dei fatti e degli atti di gestione.
L’UG Manduria Sport, come ripetutamente verificatosi, non ha onorato gli impegni di pagamento previsti per l’utilizzo dello stadio per i mesi di gennaio e febbraio 2025.
Nonostante i numerosi solleciti ufficiali e non, la società non ha provveduto al saldo delle somme dovute, continuando, con il bene placido dell’Ente che per più di due mesi non ha voluto interrompere gli allenamenti degli sportivi, ad avvalersi della struttura creando così disagio nella gestione della stessa e, soprattutto, nei confronti degli altri fruitori in regola con quanto dovuto.
La società UG Manduria Sport è stata debitamente informata tramite numerose pec della situazione debitoria e delle eventuali azioni che si sarebbero intraprese nel caso in cui non fossero stati saldati i debiti.
Le numerose richieste di pagamento, rimaste inevase e le comunicazioni di interruzione dell’uso della struttura a partire proprio dal giorno 03 marzo erano, pertanto, ben note alla società e da questa ignorate.
Nonostante le comunicazioni intercorse ed il tempo che l’Ente ha concesso alla società per ripianare il dovuto al fine di tutelare i giovani sportivi, nella giornata di ieri, UG Manduria Sport, consapevole della concessione scaduta notificata via PEC e per le vie brevi al segretario della società, ha fatto accedere propri tesserati senza autorizzazione e quindi nella totale illegittimità. Tesserati mantenuti all’oscuro di tutto ciò ed esposti così a potenziali rischi di danni o infortuni che sarebbero rimasti privi di copertura assicurativa.
L’Amministrazione Comunale manifesta il proprio dispiacere nei confronti degli ignari utenti, vittime inconsapevoli di una gestione non rispettosa della legalità ed delle regole, e stigmatizza fermamente tale comportamento che rappresenta una grave mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso gli altri fruitori dell’impianto.
Si ribadisce che l’accesso e l’utilizzo degli impianti comunali deve avvenire per chiunque nel rispetto delle normative vigenti e degli accordi stabiliti e concordati pubblicamente anche con la società UG Manduria Sport.
In definitiva, riteniamo opportuno correggere le informazioni errate contenute nel comunicato di UG Manduria Sport e ribadire che siamo pronti a collaborare per risolvere la situazione in modo corretto e tempestivo purché vi sia uguale volontà di rispettare le norme che trovano applicazione indistinta verso chiunque utilizzi lo Stadio “Nino Dimitri”.
Inoltre, in merito alla distorta informazione resa dalla società di calcio sulla mancata partecipazione dell’Amministrazione, ed in particolare del Sindaco, all’iniziativa sportiva del 09 marzo in collaborazione con ANT teniamo a precisare che la non partecipazione non ha nulla a che vedere con lo scopo dell’iniziativa che si condivide e si stima, bensì l’assenza avverrà per i toni ripetutamente offensivi che l’UG Manduria ha adoperato, anche nella giornata di ieri così come nel recente passato, nei confronti di chi ricopre una carica istituzionale per il quale si dovrebbe osservare rispetto e soprattutto decoro.
Tuttavia, questa Amministrazione che tanto si spende per diffondere attraverso numerosi incontri il principio di legalità, non può tollerare dichiarazioni che non rispecchiano la realtà dei fatti e che tentano di deviare l’attenzione da un problema concreto di inadempimento.
Rimaniamo disponibili per ulteriori chiarimenti e ci auguriamo che la vicenda possa essere risolta in maniera costruttiva per tutte le parti coinvolte.