Con un cavo d’acciaio in mano era pronto ad impiccarsi. Salvato dai Carabinieri
Ha chiamato il 112 a mezzanotte in punto e ha riferito all’operatore dei carabinieri che gli ha risposto la sua ferma intenzione di togliersi la vita. E’ accaduto lo scorso 6 novembre. Protagonista un uomo di San Vito dei Normanni nel brindisino. Dall’altra parte l’operatore della Centrale Operativa non ha perso la calma e, anzi, ha cercato di instaurare un rapporto empatico con l’uomo cercando di convincerlo a desistere.
Lo ha trattenuto con una conversazione per guadagnare tempo e, una volta instaurata una certa fiducia, è stato lo stesso aspirante suicida a riferirgli dove si trovasse, e cioè a San Vito dei Normanni. L’operatore, a quel punto, ha indirizzato verso casa dell’uomo una pattuglia del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia sanvitese e sempre grazie alla sua opera di convincimento l’uomo ha aperto la porta di casa ai militari, che l’hanno trovato in lacrime e con un cavo in acciaio tra le mani, lo stesso col quale ha riferito loro che si sarebbe dovuto impiccare. Sul posto è poi giunto personale del 118, che ha trasportato l’uomo all’ospedale Perrino di Brindisi, dov’è stato ricoverato non in pericolo di vita.
Carabinieri