Ultimo giorno di servizio per il Luogotenente Antonio Bascià: la comunità di Sava lo saluta con affetto
Una giornata carica di emozione e gratitudine ha segnato la conclusione della lunga e onorata carriera del Luogotenente Antonio Bascià nell’Arma dei Carabinieri.
Dopo decenni di servizio, oggi Bascià ha ufficialmente salutato la divisa per intraprendere il cammino della meritata pensione.
Per celebrare questo importante traguardo, l’Amministrazione Comunale ha organizzato una cerimonia a sorpresa nella Sala Consiliare. Ad accoglierlo, tra sorrisi e commozione, erano presenti il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Sava, Giuseppe Simone Coniglione, la Comandante della Polizia Locale, Luigina Soloperto, e il Presidente del Consiglio Comunale, Daniele Scardino.
A nome dell’intera comunità, il Sindaco ha espresso parole di profonda riconoscenza: “Con la sua professionalità, il suo senso del dovere, ma soprattutto con le sue doti umane, Antonio è riuscito a costruire un rapporto autentico con il territorio e con le persone, integrandosi perfettamente nella nostra realtà fino a diventare cittadino a tutti gli effetti di Sava.”
Durante il suo servizio, Bascià è stato un punto di riferimento costante, incarnando i valori dell’Arma con discrezione, fermezza e umanità. La sua presenza ha rappresentato sicurezza e dialogo, e il suo impegno quotidiano non è mai passato inosservato.
Il saluto della comunità si è concluso con un augurio sincero: “Caro Antonio, ti auguriamo una vita serena e ricca di soddisfazioni. La tua comunità ti saluta con affetto e riconoscenza.”
Classe 1965, da Cavallino, a settembre del 1983 si arruola appena diciottenne nelle file della Benemerita. Frequenta il corso di addestramento presso la scuola Allievi di Roma, venendo destinato nell’estate dell’84 alla Stazione di Mezzano, ove presterà servizio fino al 1990.
Negli anni in cui imperversava la banda della Uno Bianca, presterà servizio presso le Stazioni di Lido Adriano e Savarna, per poi approdare nel 1992 alla Legione Carabinieri Puglia e nello specifico, alla Stazione Carabinieri di Torre Santa Susanna, dove avrà modo di farsi apprezzare per le doti umane e professionali, contribuendo efficacemente alle attività di contrasto alla criminalità organizzata che all’epoca imperversava nella Provincia di Brindisi. Tutte qualità che lo proietteranno, nel 1997 prima e nel 2002 poi, ad elevarsi nei gradi superiori di Vice Brigadiere e Maresciallo, prestando servizio col primo presso la Stazione di Talsano e Nucleo Operativo e Radiomobile di Manduria, con una significativa parentesi professionale tra l’estate del 2000 e la primavera del 2001, allorquando si impegnerà nella missione di Pace in Bosnia.
Rientrato in Patria e conseguito a Velletri, con merito, il grado di Maresciallo, al termine del corso verrà destinato alla Stazione di San Pancrazio Salentino fino al 2005 e nuovamente al NOR di Manduria fino al 2008, per giungere infine alla Stazione di Sava, reparto dal quale va via col grado di Luogotenente. Carabiniere “vecchio stampo”, sempre operativo anche di fronte al pericolo, nel corso della sua carriera ultra quarantennale il Luogotenente Antonio Bascià ha sempre operato con profondo e sentito senso del dovere, lontano dai riflettori come si conviene ad un vero carabiniere, sapendo conquistarsi nel tempo il rispetto sincero di chi lo ha conosciuto ed incontrato ogni giorno, divenendo un punto di riferimento per i colleghi e i cittadini onesti ai quali ha manifestato sempre ampia disponibilità e professionalità che gli hanno consentito di distinguersi soprattutto in aiuto delle fasce più deboli, con particolare riferimento alle vittime di violenza di genere. La redazione di RTM si unisce alla comunità savese per gli auguri:
“Grazie di tutto, Luogotenente Bascià. Auguri per il raggiungimento del nuovo traguardo e buona vita per quella che verrà!”