UIL Taranto, Gennaro Oliva è il nuovo coordinatore: “Taranto ha bisogno di protagonisti veri”
Cambio di guida alla UIL di Taranto: Gennaro Oliva è stato eletto all’unanimità nuovo coordinatore territoriale nel corso del Consiglio confederale regionale della UIL Puglia, riunitosi il 23 aprile a Bari, all’Hotel Parco dei Principi. Una nomina che non rappresenta soltanto un passaggio di testimone da Pietro Pallini, ma anche un segnale chiaro e deciso di continuità nella lotta sindacale e nell’impegno per il territorio.
Tarantino, classe 1976, Oliva incarna l’anima popolare e operaia del sindacato. Cresciuto nella Città Vecchia e figlio di un dipendente ILVA, ha vissuto in prima persona le contraddizioni e le battaglie della città industriale. È entrato in fabbrica nel 1996, tra i primi giovani assunti dopo anni di blocco occupazionale, e da allora ha percorso ogni gradino dell’impegno sindacale: delegato, membro dell’esecutivo di reparto, poi coordinatore UILM, sempre presente accanto ai lavoratori durante crisi, incidenti e vertenze.
“La mia priorità saranno i lavoratori – ha dichiarato –. Ex Ilva, porto, mitilicoltura, sanità, scuola, trasporti: Taranto è un mosaico di crisi aperte, ma anche di potenzialità inespresse. La UIL sarà un presidio costante dove i diritti vengono messi in discussione. Non ho mai amato la politica dei riflettori: credo in quella dei passi concreti”.
La sua elezione è stata accompagnata da un momento di raccoglimento: un minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco, la cui recente scomparsa ha lasciato un segno profondo anche nel mondo del lavoro e della solidarietà sociale.
Accanto a Oliva, la segreteria regionale al completo: Gianni Ricci (segretario generale), Stefano Frontini (organizzativo), Franco Pappolla (tesoriere), insieme ad Annarita Gianniello, Andrea Toma e Azzurra Schirosi. Una squadra compatta che ha sottolineato l’importanza strategica di Taranto per l’intera regione. “Questa città è centrale per la Puglia – ha affermato Ricci –. Dalle sue eccellenze e contraddizioni passa una sfida che ci riguarda tutti. La UIL continuerà a battersi per sicurezza, tutele e dignità del lavoro”.
Oliva, noto per il suo approccio diretto e la sua costante presenza “sul campo”, ha ribadito la volontà di guidare il sindacato con uno stile concreto e vicino alle persone. “Chi mi conosce sa che non sono uno da scrivania: il mio posto è in strada, davanti ai cancelli, accanto ai lavoratori”.
La sua elezione segna una continuità nel segno dell’impegno autentico, ma anche un rilancio in un momento cruciale per Taranto. Una città che, come ha ricordato lo stesso Oliva, “non ha bisogno di comparse, ma di attori protagonisti”.
