Uil: “…sul territorio ancora troppi rifiuti privi di controllo”

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“Interpretiamo le parole dell’assessore regionale all’Ambiente come un auspicio, ma la realtà è un’altra: sul territorio ancora troppi rifiuti privi di controllo”. Aldo Pugliese, Segretario Generale della UIL di Puglia, replica alle dichiarazioni dell’assessore Lorenzo Nicastro intervenuto ieri in V Commissione consiliare circa un possibile sversamento di rifiuti pericolosi nel territorio pugliese. Pur non negando che “il nostro territorio sia interessato dal fenomeno di illecito smaltimento – peraltro diffusissimo decenni orsono quando le norme ma anche il sentire comune erano meno intransigenti rispetto a tali disastrose pratiche” Nicastro aveva affermato che “ in Puglia non ci sono evidenze tali da farci pensare a traffici sistematici riconducibili alla criminalità organizzata. Da magistrato – aveva aggiunto – in tante occasioni mi sono trovato dinanzi a casi di illecito smaltimento di rifiuti ma ho anche imparato che eventuali ritrovamenti non sempre, e certamente non in maniera automatica, si riferiscono a traffici messi a sistema da organizzazioni criminali, più spesso si è trattato di occultamenti fatti dai produttori degli stessi rifiuti che cercavano di risparmiare sui costi di gestione o che non avevano alcuna sensibilità ambientale.
“Crediamo alle dichiarazioni dell’assessore regionale all’ambiente – ribadisce Pugliese – ma più che l’affermazione di una realtà, preferiamo interpretarle come un auspicio”.
“Sempre più spesso emergono casi di ritrovamenti, in discariche autorizzate e non, di rifiuti che certo non possono essere bollati come ‘speciali’. Così come è una triste realtà il via vai di tir da ben dieci regioni italiane, e non solo dalla Campania come qualcuno si ostina a sostenere, carichi di rifiuti speciali solo sulla carta. Per avere certezza di quanto sostiene l’assessore regionale all’ambiente – prosegue il segretario generale della Uil regionale – è necessario dar vita, piuttosto, a controlli severi su tutti i tir o, quantomeno, pretendere una documentazione dettagliata, adeguatamente redatta all’origine, che certifichi, senza ombra di dubbio, la caratteristica speciale dei rifiuti.
Aldo Pugliese conclude invitando l’assessore “a mettere nero su bianco quanto già richiesto da tempo: una mappatura certa delle discariche sparse sul territorio, individuando i siti a maggior tasso di inquinamento. Sarebbe la soluzione più logica e più semplice per poter avviare un piano serio di monitoraggio e controllo del trasporto di rifiuti verso e dalla Puglia ed avere così la certezza assoluta che l’ambiente pugliese non venga più invaso da sostanze sospette”.

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