Turismo Sostenibile: Manduria è in uno dei cinque anelli della CICLOVIA del Salento Jonico
La Ciclovia del Salento Jonico è una realtà. La scorsa settimana a Nardò presso la Masseria Torrenova -sede del Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano si è tenuta la presentazione del percorso e del logo della Ciclovia del Salento Ionico.
La delegazione manduriana che ha preso parte all’evento era composta dal Sindaco Dr. Gregorio Pecoraro, dall’Assessore all’Ambiente Katia Fusco, dal Direttore delle Riserve Dr. Alessandro Mariggiò e dal consigliere Gregory Gentile.
La Ciclovia del Salento Ionico nasce come un nuovo modo, lento e sostenibile, di vivere uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, attraversando masserie, spiagge selvagge, borghi ricchi di arte ed enogastronomia. Un percorso anulare in sei tappe lungo circa 300 chilometri, alla portata di tutti, ma anche cinque anelli litoranei, in buona parte sovrapponibili al percorso principale, che consentono escursioni di una o più giornate, a seconda delle esigenze del turista.
Sarà possibile percorrere paesini e piccole marine che si alterneranno, dalla Riserva della Palude del Conte alla Salina dei Monaci fino alla foce del Fiume Chidro, dall’Area Marina Protetta di Porto Cesareo al Parco Naturale di Ugento dal Parco di Punta Pizzo all’Isola di Sant’Andrea fino al Parco di Porto Selvaggio.
Il progetto è realizzato a cura della Green Community Ionico-Adriatica (PNRR Misura M2C1 inv.3.2), della quale fanno parte oltre al comune di Manduria, i comuni di Alliste, Avetrana, Galatone, Gallipoli, Nardò, Porto Cesareo, Racale, Taviano, Ugento. Da ognuno di questi centri, proprio grazie alla struttura modulare del percorso, sarà possibile iniziare il viaggio percorrendo uno dei cinque anelli, collegandone due o tre insieme o percorrere l’intero tracciato.
Uno straordinario lavoro di squadra svolto in collaborazione tra i dieci comuni, accomunati dallo stesso obiettivo per la valorizzazione del territorio, attraverso un’offerta turistica sostenibile e rispettosa dell’ambiente.