Truffe agli anziani: i Carabinieri spiegano come difendersi
Prosegue la campagna di sensibilizzazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Taranto rivolta alle persone della terza età per aiutarle a difendersi meglio dal fenomeno delle truffe.
Consigli e suggerimenti su come evitare di finire nella rete dei truffatori sono stati forniti nel corso di una serie di conferenze che il comandante della Compagnia Carabinieri di Martina Franca, Capitano Giovanni Piscopo, con la collaborazione dei comandanti di Stazione di San Giorgio Jonico, Grottaglie e Montemesola, ha tenuto presso il Centro Anziani di Monteparano, presso la chiesa Maria SS. del Rosario di Grottaglie e presso la sala convegni del comune di Montemesola.
Agli incontri ha partecipato un cospicuo numero di cittadini che hanno ricevuto importanti indicazioni per evitare che, per ingenuità o superficialità (come spesso accade), possano cadere nella trappola tesa da truffatori che incontrano per strada o che addirittura si presentano presso le loro abitazioni.
Truffatori spesso ben vestiti, dall’aspetto garbato e curato che, con abile dialettica e artifizi vari, raggirano gli anziani con i pretesti più disparati riuscendo a farsi consegnare somme di denaro a volte molto importanti.
Il fenomeno non ha fortunatamente un’incidenza particolarmente significativa nel territorio della provincia di Taranto, ma è stato ritenuto assolutamente utile, anche nell’ottica del servizio di prossimità al cittadino e di prevenzione, affrontare il tema delle truffe con le potenziali vittime.
Numerosi i casi illustrati dai Carabinieri, così come numerosi sono stati i consigli su come difendersi; consigli di vita quotidiana talvolta apparentemente banali, ma che potrebbero invece nel concreto fare la differenza dinanzi ad un tentativo di truffa in atto. L’incontro ha riscosso grande approvazione e successo, come testimoniato anche dagli interventi e dalle domande formulate dai partecipanti. Presto verranno pianificati e concordati altri incontri in tutti i Comuni di competenza.
