Trovi una tartaruga in difficoltà? Ecco i numeri per il soccorso

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Quando si ritrova una tartaruga caretta caretta o qualunque altro esemplare ferito, come ci si deve comportare e a chi chiedere l’intervento?
E’ il direttore delle Riserve Naturali di Manduria dott. Alessandro Mariggiò a rispondere a questa domanda che interviene dopo le difficoltà di alcuni cittadini nel “soccorrere” le tartarughe che in realtà a quanto pare in questi casi erano già decedute.
“DOBBIAMO SENSIBILIZZARCI E CAPIRE IL DA FARSI IN CASO DI NECESSITÀ!” scrive Mariggiò – Il nostro litorale è meta delle tartarughe “caretta caretta”. Lo scorso anno abbiamo assistito al miracolo della vita con la schiusa delle uova che ci ha lasciato col fiato sospeso per giorni. Ieri purtroppo, il miracolo non è avvenuto, regalando alla nostra vista solo tanta tristezza: 3 esemplari di tartarughe son stati rinvenute in località Specchiarica, alla Salina Monaci e a San Pietro in Bevagna.
Nonostante la celerità degli interventi, però, non si è riusciti a salvarle.”
Vista la sensibilità comunque dimostrata, per agevolare immediati interventi saranno adottati alcuni interventi:
“In collaborazione con il Oasi WWF Policoro e la Lega Navale Italiana Sez. Torre Colimena nei prossimi giorni installeremo dei pannelli informativi con i numeri da contattare in caso di avvistamento, per un rapido intervento. Talvolta ci si sente inermi dinanzi a tali ritrovamenti.”
“Intanto – conclude Mariggiò – rivolgo un personale ringraziamento a chi, volontariamente, si spende per la tutela e il controllo del territorio come il Nucleo Guardie Ambientali o i gruppi di Protezione Civile territoriali sapientemente guidati da Silverio Dinoi, Anna Duggento e Maurizio Barnaba.

Numeri utili:
• Guardia Costiera 1530
• Oasi WWF Policoro 338/4993658
• Centro Territoriale Fauna Selvatica – Riserve N.: 331/9768753
• Lega Navale Torre Colimena: 347/0893715
• Francesco Di Lauro – Referente progetto Tartarughe Oasi WWF Policoro: 338/4359733