Torricella: Imponevano con metodi criminali monopolio su vendita prodotti ittici. Tre arresti

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Tre arresti sono stati eseguiti questa mattina a Torricella dai Carabinieri della Compagnia di Manduria in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Taranto, su richiesta del P.M. presso la Procura ionica.

In manette un 24enne di Torricella con precedenti di polizia, un 24enne di San Marzano di S.G. con precedenti di polizia ed un 49enne residente a Sava, pregiudicato. I nomi non sono stati diffusi.

L’indagine, condotta dalla Stazione Carabinieri di Torricella, ha avuto inizio il 28 gennaio u.s. quando fu rinvenuta nascosta in un uliveto, in una zona isolata tra le località di Monacizzo e Lizzano, una Ford Focus SW completamente bruciata. La proprietaria dell’auto, una donna di Fragagnano aveva presentato denuncia di furto ma il veicolo era utilizzato dal fratello, che opera nel campo della vendita ambulante di prodotti ittici, sia in Fragagnano, sia in Torricella. Le successive indagini, condotte dai carabinieri, che hanno ascoltato sia la vittima che altre persone informate sui fatti, ed hanno visionato i filmati di un impianto di videosorveglianza, hanno permesso di accertare che il furto di autovettura denunciato a Fragagnano era stato in realtà una rapina, compiuta dai tre arrestati per imporre il proprio monopolio nella vendita di prodotti ittici. In quell’occasione, i tre avevano bloccato la Ford Focus SW con altre due autovetture davanti ad un supermercato di Torricella, intimando alla vittima di non effettuare più la vendita del pesce nel territorio di Torricella e zone limitrofe. Successivamente si è accertato che gli arrestati avevano minacciato anche la proprietaria della Ford Focus SW affinché non denunciasse l’accaduto. Secondo quanto emerso i tre sarebbero responsabili anche di altri tre episodi di incendio di autoveicoli in uso ad altrettanti venditori ambulanti che operano in quei territori.