“Terre del Primitivo in Festa”: Maruggio riscopre la sua identità tra gusto, inclusione e memoria. Video

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Nel cuore dei giardini incastonati tra le pietre dorate di Palazzo Caniglia, Maruggio ha accolto la tappa di “Terre del Primitivo in Festa: un territorio da condividere”, eventi di fruizione partecipata promossi dal GAL Terre del Primitivo, con l’obiettivo di dare voce e visibilità ai luoghi, ai simboli e alle tradizioni che definiscono l’identità profonda della comunità.

Di grande interesse il consuntivo del lavoro svolto negli ultimi nove anni dal GAL Terre del Primitivo: rappresentato dalla Direttrice Dott.ssa Rita Mazzolani e dal Presidente Dario Daggiano: un impegno costante per la valorizzazione dell’identità locale, la creazione di un museo diffuso e la promozione di pratiche ecosostenibili. 
Maruggio, borgo tra i più belli d’Italia, affonda le sue radici in un paesaggio sospeso tra ulivi secolari e il mare “dei sette colori”. Proprio il rapporto intenso con il mare è raccontato nel docufilm “Terre del Primitivo: vite da raccontare”.

La manifestazione ha visto la preziosa partecipazione dell’Istituto Alberghiero “Mediterraneo” – protagonista del percorso del gusto insieme alle aziende vinicole e casearie locali, e all’immancabile Pro Loco, sempre presente con dedizione e passione. La serata è stata animata dalle sonorità coinvolgenti del gruppo “Haitra”.