Nuovo tentativo di suicidio a Taranto: un uomo salvato dai Carabinieri

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Taranto – Ennesimo intervento di salvataggio dei Carabinieri di Taranto che hanno impedito ad un uomo di mettere in atto i suoi propositi di suicidio che avrebbero potuto causare tragiche conseguenza anche nei confronti di ignari vicini.
Ieri mattina intorno alle 10.00 al 112 è giunta una telefonata da parte di un 74enne tarantino che minacciava di suicidarsi facendo esplodere una bombola di gas. Non era chiaro il motivo dell’insano gesto. Tuttavia l’operatore della Centrale Operativa ha subito compreso che la situazione non era da sottovalutare: l’uomo era in stato confusionale, mostrava segni di rassegnazione e comunque non riusciva a seguire un senso logico nel colloquio. Tutti elementi che hanno indotto il militare a ritenenre che si trattasse di una persona che, se fosse stata realmente in possesso di una bombola di gas, avrebbe sicuramente potuto compiere un gesto tragico. L’operatore ha intrattenuto l’uomo al telefono, nell’intento di farlo desistere e controllare le sue azioni per quanto possibile attraverso il dialogo, mentre alcune pattuglie, coordinate da un suo collega, raggiungevano quel numero civico, in una via centralissima del capoluogo jonico.
Per fortuna la porta d’ingresso non è stata un ostacolo difficile da superare e i militari in pochi minuti hanno fatto irruzione nell’appartamento, raggiunto la cucina, bloccato l’aspirante suicida, allontanato la bombola e messo in sicurezza i luoghi già saturi di gas.
Quella palazzina di cinque piani era abitata e al secondo piano vi era persino uno studio pediatrico, che in quel momento svolgeva la normale attività di assistenza sanitaria.
Successivamente è giunto sul posto personale del 118, che ha condotto l’anziano presso l’ospedale Moscati, ove è rimasto ricoverato, e dei Vigili del Fuoco che ha garantito la sicurezza degli ambienti.

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