“Tatà”, l’ultimo romanzo di Valérie Perrin
Tutti abbiamo una storia: è la promessa che l’autrice di “Cambiare l’acqua ai fiori” – vincitore del premio Choix des Libraires Littérature del 2018 e romanzo apprezzatissimo dai lettori mondiali –
lancia con il suo nuovo romanzo.
Con Tatà, la Perrin mantiene quello stile emozionante e d’impatto che ci era familiare nei precedenti romanzi, ma analizza più in profondità le dinamiche familiari, fatte di rapporti in crisi, di silenzi e di situazioni che non vanno come si vorrebbe.
Il pretesto per dare vita a un intreccio emozionante ci viene offerto da Agnès e da una telefonata inaspettata, durante la quale le viene comunicata la tragica morte di sua zia Colette. Unica sorella del defunto padre, Colette aveva dedicato la sua vita, oltre che al lavoro, all’amore per la famiglia, e Agnés aveva trascorso con lei le sue estati.
Ma zia Colette è morta tre anni prima. Era stata seppellita ed erano dedicati a lei i fiori posti dai suoi cari.
Chi c’è, allora, in quella tomba?
Un viaggio nel passato, attraverso un’indagine a ritroso nel tempo. Una storia che cattura il lettore fin dalle prime pagine; uno stile poetico e affascinante, proprio come la vita della zia Colette.
Asia Pichierri