Taranto: vendeva nella sua villetta “botti” di Capodanno. Arrestato 41enne pregiudicato.
Un 41 enne pregiudicato è stato arrestato dalla Polizia a Taranto: si preparava alla vendita di “botti” in vista del Capodanno. Sequestrati migliaia di fuochi d’artificio , hashish ed un fucile.
I Falchi della Squadra Mobile hanno arrestato Vito Giurano, pregiudicato tarantino di 49 anni accusato di detenzione illegale di materiale esplodente e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso dei servizi finalizzati al contrasto della vendita abusiva di prodotti pirotecnici confezionati in modo artigianale, in vista delle prossime festività natalizie e di fine anno, i Falchi hanno individuato e tenuto sotto osservazione una villetta sita in una strada secondaria tra Lama e Talsano.
Di fronte al continuo andirivieni di persone, i poliziotti hanno deciso di intervenire, cinturando la zona per evitare ogni tentativo di fuga. Nel soggiorno dell’abitazione, è stato trovato un cartone con all’interno 300 artifizi artigianali esplosivi, privi di qualsivoglia etichettatura, del peso di 50 grammi l’uno.
In un’auto parcheggiata nel giardino all’interno della villetta, i Falchi hanno trovato altri cinque cartoni contenenti altre centinaia di artifizi artigianali pirotecnici esplosivi, un artifizio pirotecnico esplosivo “Thunder” categoria F4 ed una batteria da 100 colpi di fuochi pirotecnici marca “MEKONG”.
Nel corso della perquisizione, i Falchi hanno rinvenuto, anche, in una scatola di metallo bianca, all’interno dell’armadio della camera da letto, 4 ovuli di hashish, per complessivi 32 grammi, un coltello con lama in acciaio e manico di legno, un bilancino elettronico di precisione perfettamente funzionante e la somma di denaro complessiva di quasi 400 euro.
Nel portafoglio del 41enne, sino stati trovati 600 euro, in banconote di vario taglio, sequestrati perché ritenuti l’illecito provento della sue attività.
Nel corso dell’operazione è stato anche recuperato un fucile sovrapposto Pietro Beretta/Gardone calibro 12 completo di matricola, ma sprovvisto di documentazione sul quale sono in corso specifici controlli per accertarne la provenienza.