Taranto: truffa dell’incidente ai danni di 80enne

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Intorno alle 12.00 aveva ricevuto una telefonata nella quale un uomo spacciandosi per un avvocato le riferiva che una sua nipote aveva appena causato un incidente stradale nel quale c’erano state anche delle persone ferite. Nel prosieguo della telefonata “l’avvocato” raccontava all’anziana donna, in forte stato d’agitazione, che ora la ragazza era trattenuta in una caserma delle Forze dell’Ordine in quanto erano in corso accertamenti sul sinistro, aggiungendo che per “aggiustare le cose” erano necessari 3.000 euro in contanti come risarcimento ai danni provocati. E’ questo lo stratagemma utilizzato da alcuni truffatori che hanno aggirato una donna tarantina di 80 anni. L’anziana si è accorta solo dopo di essere stata truffata ed ha denunciato l’accaduto al 113.
Intervenuti sul posto per ascoltare la vittima, gli Agenti della Sezione Volante hanno appreso inoltre che, a riscuotere il denaro presentandosi a casa della donna, dopo circa mezz’ora dalla telefonata, era stato un uomo di corporatura robusta con i capelli corti e dell’apparente età di 40 anni. L’80enne però, nonostante l’insistenza del truffatore nel volere l’intera somma gli ha consegnato solo 700 euro non avendone altri a sua disposizione. Il malfattore, dopo aver prelevato il denaro, si è allontanato ribadendo ancora una volta che, per concludere in maniera positiva la faccenda, avrebbe comunque dovuto recuperare i 3.000 euro necessari.