Taranto: sequestrati due centri scommesse

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Due centri scommesse abusivi sono stati posti sotto sequestro preventivo a Taranto dalla Squadra di Polizia Amministrativa della divisione P.A.S.I. della Questura

su disposizione del G.I.P. del Tribunale di Taranto, Dott. ssa Paola R. Incalza che ha accolto la richiesta del P.M. Sostituto Procuratore della Repubblica di Taranto Dott. Maurizio Carbone.
Si tratta dei centri scommesse riconducibili al bookmaker Maltese denominato “BetN1 -il sogno di Tolosa”. I sigilli sono stati posti agli immobili ed alle apparecchiature informatiche dei centri scommesse siti in Taranto in Piazza Pertini 10 e via Masaccio 19, che operavano con il sopracitato bookmaker, entrambi privi di titolo autorizzatorio previsto nel Testo Unico di Pubblica Sicurezza.
Tra l’altro la cosiddetta legge di stabilità 2015, per porre fine alle dibattute questioni relative alla presunte discriminazioni ricevute da alcune società di scommesse nei bandi per il rilascio delle concessione e, per procedere ad un vero riordino della materia, ha regolamentato nel dettaglio, le modalità attraverso le quali può essere richiesta la regolarizzazione anche fiscale di tali centri di raccolta scommesse, finalizzata al rilascio del titolo autorizzatorio previsto dal TULPS.
I titolare dei centri scommesse sequestrati, non avendo aderito a tale sanatoria, operavano in violazione della Legge che sancisce l’obbligatorietà di munirsi per l’esercizio della raccolta delle scommesse della concessione da parte dei Monopoli di Stato e del titolo di polizia.