Taranto: rifiuti per strada per bloccare riprese di “Six Underground”

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Immondizia scaricata per terra per bloccare le riprese di SIX UNDERGROUND il film della Netflix che si sta girando in questi giorni a Taranto. Sarebbe la protesta di alcuni ambulanti che infastiditi dalla presenza di cineprese, attori e addetti alle riprese, hanno rivoltato sull’asfalto i bidoni della spazzatura e in alcuni casi le loro stesse bancarelle bloccando via Cariati nella Città Vecchia. Immediato l’intervento delle Forze dell’ordine (Digos della Questura, polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza) che hanno ripristinato il traffico.

Sembra che in molti abbiano anche chiesto alla produzione del denaro, come ristoro per i mancati guadagni a causa del blocco delle strade per le riprese sino al prossimo 6 Ottobre. Sul posto sono intervenuti in forze vigili urbani, polizia e carabinieri. In seguito ai controlli è stato appurato che molti degli ambulanti erano degli abusivi. Di fronte a tali gesti la memoria purtroppo si associa a quanto accaduto circa 10 anni fa quando si stava girando il film della regista Lina Wertmuller che per non sottostare a minacce e ricatti, si spostò a Brindisi.

Il Vice Sindaco Valentina Tilgher ha stigmatizzato l’episodio che sarebbe da attribuire ad alcune persone non ancora identificate che avrebbero deciso di protestare contro le riprese cinematografiche in corso in questi giorni a Taranto.
“Andremo avanti per accertare eventuali respondabilità – ha affermato il Vice Sindaco – quanto accaduto è in contrasto con l’ordinanza che vieta l’occupazione del suolo pubblico. Si sarebbe trattato di 5/6 presunti commercianti, ha aggiunto Valentina Tilgher, hanno deturpato la città rovesciando cassonetti. In questi giorni ci sono stati eventi come la “notte dei ricercatori”, il convegno di studi sulla Magna Grecia e altri commercianti non lamentano disagi, anzi, segnalano la città vecchia piena di gente e bellissima. Il piano organizzativo del Comune per consentire la realizzazione della produzione ha funzionato e la città è piena di persone. Un comportamento simile fa male alla città. Come amministrazione comunale andremo avanti e attendiamo l’individuazione dei responsabili, non abbiamo intenzione di tollerare atteggiamenti illegali.”