Taranto: Operazione antidroga “El Chico”, 14 arresti. Nomi e foto

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Sgominata dalla Guardia di Finanza di Taranto un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti. L’operazione denominata “El Chico” è stata condotta dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Taranto con la collaborazione dei Comandi Provinciali di Milano, Napoli e Brindisi, che ha portato all’esecuzione di 14 ordinanze di custodia cautelare, delle quali 10 in carcere e 4 ai domiciliari, nei confronti di 7 persone residenti a Taranto, 4 a Napoli, 2 a Milano ed una in provincia di Brindisi, accusate di traffico di sostanze stupefacenti. Questi i nomi dei destinatari dei provvedimenti sono Piera De Padova; Antonio Ciccolella; Stefano Saviano; Gennaro e Antonio Silvestro; Cosimo Malerba; Francesco Pagliughi; Luciano Fiore; Antonio Malecore; Gaetano Tortorella; Massimo Pellegrino; Amedeo Zonile.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Taranto è partita nel luglio 2010, da subito attorno alla figura di quattro fornitori napoletani di sostanze stupefacenti, due dei quali di grosso calibro, ritenuti presunti affiliati al clan campano dei Di Lauro, Gennaro e Antonio Silvestro rispettivamente di 48 e 24 anni, entrambi con precedenti penali specifici. Le indagini hanno evidenziato anche il ruolo di altri due fornitori, il 44enne pugliese Francesco Pagliughi, residente in provincia di Milano ed il 32enne napoletano Luciano Fiore, quest’ultimo allontanatosi dalla Campania e stabilitosi anch’esso a Milano per sfuggire ai malavitosi tarantini, nonché la figura del 53enne brindisino Cosimo Malerba, quale fruitore degli approvvigionamenti illeciti da parte dei fornitori già citati, per il successivo spaccio in territorio brindisino oltre che presso acquirenti tarantini. I fornitori erano in contatto anche con altri due tarantini, il 35enne Antonio Ciccolella e la 33enne Piera De Padova, entrambi con precedenti in materia di stupefacenti commessi anche in forma associata e già arrestati dalle Fiamme Gialle nell’ambito della recente operazione ‘Undertaker’. Durante le indagini sono state eseguite alcune operazioni nel corso delle quali sono stati sequestrati hashish, cocaina e marijuana per oltre 5 chilogrammi. Per tutti i sequestri è stato accertato che i corrieri, che operavano nella tratta Napoli – Taranto, scortavano il carico di stupefacenti anche con l’impiego di un’altra auto che fungeva da staffetta. Le indagini tecniche hanno permesso di rilevare che il gruppo di malavitosi tarantini era in trattativa per l’acquisto e la successiva immissione nel territorio provinciale di ingenti quantitativi del pericoloso ‘crack’.

23.10.2013