Taranto: “Il Governo ha iniziato le manovre elusive della sentenza definitiva resa dalla CGEU il 25 Giugno 2024”. Nota congiunta di 16 tra associazioni e comitati, due sindacati e undici personaggi pubblici

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Il Governo ha iniziato le manovre elusive della sentenza definitiva resa dalla CGEU il 25 Giugno 2024.” Così nella seguente una nota congiunta firmata da 16 tra associazioni e comitati, due sindacati (uno di metalmeccanici) e undici personaggi pubblici.

Il primo passo è stato l’invito agli operatori economici a manifestare il loro interesse ad acquistare i beni ex ILVA. Il secondo sarà una trattativa per negoziare con uno o più di essi le condizioni per l’aggiudicazione.

Così facendo il Governo ed i suoi Commissari delle a.s. di ILVA e ADI stanno violando apertamente quanto deciso dalla Corte di Giustizia Europea, secondo la quale in caso di pericolo grave per la salute e l’ambiente l’attività di ILVA deve essere sospesa.

Infatti, nel “Bando di gara” si afferma esplicitamente, al punto 1.13, che: “I Commissari Straordinari ADI stanno ponendo in essere tutte le attività propedeutiche al rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) a garanzia delle esigenze primarie di tutela della salute dei cittadini.

Il Governo quindi ammette che attualmente non esiste una valida AIA, scaduta un anno fa, e che la nuova dovrà svolgere le valutazioni sanitarie imposte come obbligatorie dalla Corte di Giustizia.

Di conseguenza il Governo ha l’obbligo, prima di qualsiasi altra decisione, di attendere gli esiti degli accertamenti scientifici e non di anticiparli. Non può iniziare una procedura di vendita di una attività che, all’esito delle valutazioni sanitarie, potrebbe essere sospesa.

A maggior ragione tenendo presente che le ultime VDS attestano la PERSISTENTE situazione di rilevante rischio per la salute e per l’ambiente.

Il Governo ha forse già precostituito una decisione in sede di rinnovo-riesame dell’AIA o si fida di una valutazione sanitaria svolta da una delle parti che vuole vendere, cioè ADI?

E cosa mai potrebbe dire la parte interessata alla vendita se non che sono tutte rose e fiori? Si rende conto il Ministro Urso del conflitto di interessi?

Il “bando”, per il resto, è oscuro, perché da una parte prevede l’obbligo per l’aggiudicatario di decarbonizzare la produzione, dall’altra non pone nessun termine: l’ennesima propaganda ingannevole.

Infine, come si può pretendere che gli operatori economici manifestino il loro interesse senza conoscere il limite alla produzione? Forse questo essenziale elemento è top secret?

Senza alcuna trasparenza il Governo Meloni ha avviato una procedura il cui esito, ove mai si concludesse con una aggiudicazione, porterà ad un nuovo e più vasto disastro ambientale, finanziario ed occupazionale.

Esattamente quello che avvenne durante il Governo Renzi prima e Conte dopo, nonostante le denunce da parte delle associazioni tarantine.

Comunque sia, la CGEU è stata lapidaria ed ha attribuito al Tribunale di Milano la competenza a stabilire se gli impianti debbano essere fermati o meno. Questa volta il Governo non avrà il Consiglio di Stato a togliergli le castagne dal fuoco, bensì un giudice ordinario, indipendente e imparziale.

Chiunque detenga gli impianti, se il Tribunale di Milano accerterà l’attualità di un grave rischio per la salute, dovrà fermarli. A settembre il Presidente della sezione imprese Angelo Mambriani fisserà la data dell’udienza conclusiva.

Associazione Genitori tarantini

APS Lovely Taranto

Associazione Nobilissima Taranto

Associazione Noi

A.N.T.A. Ass. Naz. per la Tutela dell’Ambiente

Associazione PeaceLink

Associazione Pittaggio del Baglio

APS Follow Your Sun

Associazione Taranto Lider

Comitato 16 Novembre OdV

Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti

Comitato Donne e Futuro per Taranto Libera

Comitato per il Parco del Mar Piccolo

Comitato Qualità della Vita

Comitato Quartiere Tamburi

ANIEF Sindacato Scuola

L.M.O. Sindacato Lavoratori Metalmeccanici Organizzati

Fotografi per passione Taranto

e

Alessandro Bergonzoni, scrittore e attore

Mimmo Cavallo, cantautore

Rosa D’Amato, già europarlamentare

Patrizia Garganese, attrice e conduttrice televisiva

Fiorella Mannoia, cantante

Daniela Miglietta (Mietta), cantante e attrice

Valentina Petrini, giornalista

Romina Power, cantante e attrice

Michele Riondino, regista e attore

Andrea Rivera, comico e attore

Vauro Senesi, giornalista e vignettista

(Taranto 7 Agosto 2024)