Taranto: il DPCM vieta la vendita di prodotti non alimentari ma la Grande Distribuzione non lo rispetta. La video denuncia

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La Grande Distribuzione Organizzata non rispetta i DPCM che vietano la vendita di prodotti non alimentari. La denuncia è contenuta in un video che prova quello che sta accadendo.

“La rabbia è tanta e pronta ad esplodere” Confcommercio Taranto fa fatica a mantenere gli equilibri tra i commercianti, costretti ad attendere, senza certezze la riapertura delle proprie attività il 18 maggio.
“Il Covid 19 ha ammazzato il commercio al dettaglio, i negozi di vicinato, mentre l’e-commerce proprio in questa occasione ha visto crescere i suoi fatturati – sostiene il sindacato, che denuncia inoltre pratiche scorrette da parte di altri soggetti della vendita al dettaglio –

La prova è nel video che Mario Raffo, presidente provinciale di Federmoda Taranto, ha girato in alcuni centro commerciali cittadini. “Ecco cosa accade in alcuni grandi centri commerciali di Taranto, mentre i negozi di vicinato sono chiusi da 60 giorni e le nostre famiglie stanno soffrendo” – scrive Confcommercio. “La legge è uguale per tutti e, in questo momento di difficoltà, le regole devo essere rispettate da tutti” afferma con amarezza Raffo” non è sostenibile che qualcuno si possa approfittare di questa situazione per lucrare alle spalle di tutto quel sistema che purtroppo oggi è rimasto chiuso.

E’ difficile mantenere la calma tra i commercianti del dettaglio, che non credono più alle rassicurazioni del Governo secondo cui: “Nessuno verrà lasciato indietro”. “Due potrebbero essere allora le reazioni – continua Confcommercio -: lasciarsi andare alla disperazione o gridare ed andare in piazza, come molti commercianti vorrebbero fare. Innanzitutto che le regole siano rispettate da tutti, piccoli e grandi.”
Del resto già da giorni sono giunte al Prefetto richieste di intervento da parte del Presidente Leonardo Giangrande, secondo cui, il rischio di problemi di ordine sociale sia evidente.

La richiesta di Confcommercio quindi è che vi sia immediato sostegno economico per i commercianti , ai quali “strategie, ragionamenti e marketing in questo momento non servono più.”